Il giallo del costumista di Sorrentino trovato morto in mare a Capri

Luca Canfora, 51 anni, aveva lavorato a Youth, Loro e la serie The Young Pope, oltre ad altre produzioni di successo

È di Luca Canfora, costumista noto nel mondo dello spettacolo attualmente impegnato sul set del nuovo film di Paolo Sorrentino, il corpo ritrovato venerdì 1 settembre nelle acque di Capri, tra la Grotta dell’Arsenale e i Faraglioni, con una profonda ferita alla testa. L’uomo, 51 anni, è stato riconosciuto dalla fede nuziale che portava al dito, unico elemento distintivo. La Procura di Napoli ha aperto un’inchiesta coordinata dal pm Silvio Pavia e affidata alla polizia del commissariato di Capri e al momento non viene esclusa nessuna ipotesi. Venerdì scorso intorno alle 11 un canoista ha segnalato alle forze dell’ordine la presenza di un cadavere in acqua, recuperato poi dalla capitaneria di Porto e dal 118. Il giorno successivo è stata la stessa troupe di Sorrentino a segnalare la scomparsa del costumista, e nelle ore successive alcuni suoi parenti hanno raggiunto Napoli e sono stati ascoltati dagli inquirenti. L’autopsia potrebbe chiarire la dinamica di quanto accaduto. Al momento della caduta dagli scogli, Canfora era vestito con pantaloncini e maglietta e non indossava il costume, sul suo corpo non sono stati ritrovati portafoglio, documenti o il cellulare, che potrebbero essere andati perduti in mare dopo l’impatto. Gli inquirenti devono chiarire se si sia trattato di un atto volontario, di un malore, o se il 51enne sia stato sorpreso da un’onda anomala e sia scivolato. E il ritrovamento del cellulare – che risultava acceso nei giorni successivi – potrebbe aiutare il lavoro investigativo. Canfora era attualmente impegnato sul set del nuovo film di Sorrentino, con il quale in passato aveva già lavorato più volte e che in queste settimane era impegnato nelle riprese tra la costiera Amalfitana, Napoli e le isole del golfo.


Chi era Luca Canfora

Luca Canfora, 51 anni, era un costumista che ha lavorato a numerose produzioni di successo. Diplomato a Napoli all’istituto d’Arte Filippo Palizzi, aveva cominciato a lavorare presso la sartoria del Teatro dell’Opera di Roma. È stato assistente di Danilo Donati per Jerusalem e Pinocchio, di Maurizio Millenotti per Passion e Nativity, di Gabriella Pescucci per Van Helsing, di Milena Canonero per Gran Budapest Hotel e di Daniela Ciancio per il film di Sorrentino vincitore del premio Oscar La Grande Bellezza. Da anni collaborava con il costumista Carlo Poggioli, con il quale aveva lavorato a Jason and the argonautsRitorno a Cold MountainMiracolo a Sant’AnnaThe RavenAbraham Lincoln: Vampire Hunter, e ancora per Sorrentino a YouthLoro, e la serie The Young Pope, della quale aveva co-firmato i costumi. Ha anche lavorato agli abiti di scena del film Netflix The Two Popes.


Leggi anche: