Israele: «Abbiamo preso il controllo di Gaza City Ovest». Il bilancio dei soldati morti sale a 50

Colpita nella notte la casa di Ismail Haniyeh, capo dell’Ufficio politico di Hamas. L’IDF raggiunge il porto della città

L’esercito israeliano ha completato la «cattura e il rastrellamento della parte occidentale di Gaza City». A garantirlo il ministro della difesa Yaov Gallant secondo cui l’operazione terra dell’esercito si «sta muovendo verso la fase successiva». Su Al-Shifa Gallant ha confemrato prove significative senza però entrare nei dettagli. «L’operazione continua – ha dichiarato – ed è condotta in maniera precisa, selettiva ma molto determinata». Soldati israeliani hanno preso il controllo del porto di Gaza. Secondo quanto riferisce il portavoce militare le truppe della 118/a Brigata corazzata e dell’unità d’elite ‘Flotilla 13‘ hanno «scoperto 10 imbocchi di tunnel e distrutto 4 strutture usate per il terrorismo, uccidendo 10 terroristi». Hamas usava il luogo «mascherato da porto civile, come area per addestramento e conduzione di attacchi terroristici, il tutto utilizzando navi civili e della polizia portuale di Gaza». Intanto continuano gli attacchi e i contro-attacchi a Gaza, alimentando il fiume di sangue. Mentre l’esercito israeliano sostiene che altri due soldati siano stati uccisi durante i combattimenti nella Striscia (facendo salire il totale a 50 dall’inizio dell’operazione di terra nell’enclave palestinese), gli aerei israeliani sarebbero riusciti a colpire nella notte la casa di Ismail Haniyeh, capo dell’Ufficio politico di Hamas. Una struttura che, secondo l’esercito, «era usata come infrastruttura del terrore e spesso ha ospitato riunioni dei leader di Hamas per dirigere atti terroristici contro civili e militari israeliani». Le forze armate hanno inoltre aggiunto che nella presa del campo profughi di Shati i soldati hanno localizzato e distrutto un deposito di armi della forza navale di Hamas «contenente attrezzatura subacquea, ordigni esplosivi e armi».


L’attacco aereo

Nell’ambito della stessa operazione, nel nord della Striscia, l’esercito ha fatto inoltre sapere di aver «colpito i terroristi e localizzato armi tra cui cinture esplosive, barili esplosivi, lancia granate, missili anticarro, apparecchiature di comunicazione e documenti di intelligence». Nel frattempo, il Ministero degli Esteri di Amman ha denunciato un attacco aereo israeliano che avrebbe ucciso sette membri dello staff dell’ospedale da campo giordano nel nord di Gaza. La tensione, inoltre, travalica i confini del Medio Oriente: la polizia giapponese ha arrestato un uomo dopo un incidente stradale avvenuto verso le 11 ora locale (le 3 in Italia) vicino all’ambasciata israeliana a Tokyo. Secondo le prime informazioni disponibili, l’uomo arrestato sarebbe un cinquantenne membro di un gruppo di destra.


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