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Amadori, l’esperto di Valditara: «Perché esistono i casi come Giulia? Perché esiste il male». La difesa del ministro: «Ho letto il libro, non c’è una parola contro le donne»

22 Novembre 2023 - 11:46 Stefania Carboni
L'esperto del ministro dell'Istruzione al centro delle polemiche replica a L'Aria che Tira: «Abbiamo un problema di desintonizzazione tra i sessi. Le donne hanno fatto una straordinaria evoluzione, i maschi no»

Alessandro Amadori,  docente di Psicologia alla Cattolifca di Milano, l’esperto scelto da Valditara per combattere la violenza di genere nelle scuole è finito al centro delle polemiche per la pubblicazione de La Guerra dei sessi. Piccolo saggio sulla cattiveria di genere. Oggi, ospite a L’Aria che Tira su La7, difende l’opera che definisce «un libro complesso». «Abbiamo un problema di desintonizzazione tra i sessi», spiega, aggiungendo che «le donne hanno fatto una straordinaria evoluzione, i maschi no». «Questo immaginario primitivo reagisce in due modi: o reagisce con la distruzione totale o reagisce in una confusione autopercettiva. Perché esistono i casi come Giulia? Perché esiste il male», spiega. A distanza il ministro Valditara difende l’esperto. «Voglio fare chiarezza: ho letto il libro del prof Amadori, non c’è alcuna frase contro le donne in generale nè che si giustifichi atteggiamenti di prevaricazione contro le donne. Si parla di un rapporto conflittuale tra uomo e donna, si stigmatizza persino il patriarcato e l’atteggiamento violenza e si dice che in alcuni casi ci sono atteggiamenti prevaricatori da parte del genere femminile; non c’è alcun atteggiamento discriminatorio in quelle pagine, lui ha la sua tesi, io potrei averne altre», ha dichiarato in conferenza stampa in Senato. «Il professor Amadori è consulente per la comunicazione non coordinatore generale del progetto che è stato redatto dalle strutture del ministero e dal capo dipartimento dottoressa Palumbo in particolare; io ci metto la faccia”, ha aggiunto il ministro. Non accetta «polemiche strumentali e del tutto pretestuose». «Su queste cose è gravissimo dividerci, apprezzo le parole dell’onorevole Schlein, io invito a discutere e migliorare il progetto», ha concluso

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