La doppia morale dei Casamonica sulle donne: pantaloni vietati ma via libera alla chirurgia estetica

Per la parte del clan attiva alla Romanina chiesti 113 anni di carcere. La teoria del complotto dopo le condanne di altri parenti

Sono 113 gli anni delle condanne chiesti dalla procura di Roma per 13 membri del «branco» Casamonica, accusati a vario titolo di associazione mafiosa, usura ed estorsione. A metà 2020 l’inchiesta aveva portato a 20 arresti per il clan che ha la sua base operativa alla Romanina. Gli altri Casamonica attivi a Porta Furba, già arrestati tra luglio 2018 e maggio 2019, ricorda Il Messaggero, sono già stati condannati a un totale di 400 anni. Il pm Edoardo De Santis ha chiesto la pena più pesante, 24 anni, per Ferruccio Casamonica. Suo figlio Guido in un’intercettazione si lamentela delle condanne ai parenti di Porta Furba, convinto che quei provvedimenti fossero stati presi per favorire altre organizzazioni. «Devono far entrare organizzazioni forti a Roma – diceva Guido Casamonica – Ecco perché ci vogliono distruggere a noi!!! La Camorra e la ‘Ndrangheta… gli dà fastidio perché noi proteggiamo Roma». Per il Fisco nullatenenti, i Casamonica sui social non perdono occasione per ostentare lo sfarzo in cui vivono. Dalle ville con piscine alle collane di smeraldi, passando per i cappotti di coccodrillo, i Rolex, le Ferrari… Proprio in un posto con una foto di uno di loro accanto a un modello nero del Cavallino si legge: «Durante il giorno sentirete solo questo tipo di sound… quello che avete fatto voi in 20 anni, noi lo facciamo in un anno». Dietro tutto questo ostentare, c’è una profonda invidia all’interno del clan. Lo racconta agli inquirenti Simona Zakova, ex moglie di Raffaele Casamonica e oggi collaboratrice di giustizia: «Sono gelosi tra loro, quando uno ha più dell’altro, però quando c’è un problema, loro tolgono questa cosa di gelosia e si rinforzano l’uno con l’altro… È un branco, così funziona». Per le donne, le regole del clan si basano su una doppia morale. Da un lato sono vietati assolutamente i pantaloni. Imposta quindi la gonna, per una presunta protezione della tradizione gitana. Ma non ci sono divieti sul ricorso alla chirurgia estetica: per questo non è difficile trovare donne del clan Casamonica nello studio di un chirurgo plastico per vip, magari per rifarsi naso o bocca. O per qualche puntura di botulino.


Leggi anche: