Così l’Intelligenza artificiale può manipolare le Borse e aiutare la speculazione nei mercati finanziari

Le tecniche: dall’agente autonomo allo spoofing. E i rimedi

L’Intelligenza artificiale può manipolare le Borse? A lanciare l’allarme nei giorni scorsi è stato Andrew Bailey, presidente della Banca d’Inghilterra. Le authority, tra cui la Consob, vogliono utilizzarla per combattere gli illeciti. Ma l’IA viene già sfruttata per manipolare i listini. Il Sole 24 Ore spiega che il suo primo utilizzo è quello che serve a rendere efficienti i vecchi sistemi. La foto creata dall’IA di un falso attacco al Pentagono ne è l’esempio più chiaro: il deepfake è stato smentito rapidamente ma i sobbalzi nei mercati si sono verificati lo stesso. Ma l’uso dell’IA può portare anche a strategie più complesse di manipolazione dei mercati. Per fermarla si possono già utilizzare alcune delle norme della Mifid 2. Ma per altri casi è necessaria un’evoluzione del diritto.


L’agente autonomo

Uno di questi casi è quello dell’agente autonomo. Ovvero l’ipotesi della tecnologia che impara da sola a manipolare le Borse. Un sistema di trading con l’intelligenza artificiale messo su da Takanobu Mizuta, esperto di Sparx Asset Management, prevede un algoritmo in grado di apprendere una strategia manipolativa e di replicarla se lo ritiene necessario a raggiungere il suo fine. Un paper degli scienziati Wolf Georg Ringe, Alessio Azzutti e Siegfried Sthiel mostra la possibilità che un’IA realizzi un’intesa tacita con un’attività di investimento per raggiungere l’obiettivo di guadagnare con il coordinamento delle strategie. Poi c’è il reinforcement learning. Che si focalizza su obiettivi di medio-lungo periodo. In un simile contesto può accadere che l’algoritmo incontri un altro sistema che raggiunge un obiettivo: da qui in poi l’Intelligenza Artificiale può copiare il trading, anche illegale, per raggiungere il suo risultato.


Lo spoofing e il quote suffing

Ci sono poi gli High frequency traders (Htf) che possono servire ad attività di spoofing e quote suffing. Ovvero nell’immissione e cancellazione di proposte di negoziazione oppure ordini. Con l’obiettivo non di concludere l’operazione ma di rallentare l’operatività delle controparti e quindi del mercato. Un esempio è quello di un’azione il cui prezzo è troppo elevato. L’Intelligenza Artificiale può effettuare una serie di operazioni di vendita al ribasso. E poi cancellarle. Ma gli altri operatori potrebbero essere influenzati dalle proposte e cominciare a vendere a loro volta. Causando un ribasso del prezzo dell’azione. Come si risponde? Una delle idee è proprio quella di far imparare all’IA le regole del mercato. E imporgli di non violarle per perseguire il suo scopo.

Leggi anche: