Gli Stati Uniti hanno attaccato tre impianti usati da gruppi affiliati all’Iran in Iraq. Si tratterebbe di una risposta per gli attacchi fatti nelle ultime ore contro il personale americano e della coalizione in Iraq e in Siria. A riferirlo è il US Central Command. Secondo indiscrezioni ci sarebbero due morti. Oggi diversi droni sono stati lanciati oggi contro una base militare nell’Iraq occidentale dove sono di stanza truppe della coalizione internazionale anti-jihadista. Ci sono stati feriti, riferiscono fonti americane. E un funzionario della sicurezza irachena ha allo stesso tempo affermato che un drone ha tentato di raggiungere la base di Ain al-Assad, nella provincia prevalentemente desertica di Al-Anbar, ed è stato abbattuto. Dalla metà ottobre oltre 140 attacchi di droni o razzi hanno preso di mira i soldati americani di base in Iraq e Siria. Gli attacchi inviati ad Ain al-Assad sarebbero della “Resistenza islamica in Iraq“, militanti filo-iraniani che avrebbero agito in sostegno dei palestinesi a Gaza.
(foto di repertorio ANSA/EPA/GAILAN HAJI)
Leggi anche:
- Ue, via libera alla missione nel Mar Rosso: ci saranno anche navi italiane. Gli Houthi: «Abbiamo colpito un cargo militare Usa» – Il video
- La scommessa di Biden: «Un grande piano per il Medio Oriente prima delle elezioni Usa». Ma Netanyahu lo gela: «Mai uno Stato palestinese»
- Iraq, raffica di missili contro una base Usa. Dopo Damasco Israele colpisce anche in Libano: «Uccisi due membri di Hamas»