Medio Oriente, razzi contro Israele dal Libano: morta una donna. La risposta dell’Idf con «estesi raid aerei»

L’aviazione israeliana ha colpito nel sud del Paese dopo l’attacco alle basi di Safed e Merom

Cresce la tensione al confine tra Israele e Libano, un’ulteriore svolta nell’escalation della guerra regionale in Medio Oriente. Le forze di difesa israeliane hanno annunciati bombardamenti estesi nel sud del Libano dopo il lancio di missili contro le regioni del nord di Israele che in mattinata ha provocato la morte di una donna e il ferimento di altre otto persone a Safed, nei pressi di una base militare. I missili di Hezbollah hanno preso di mira anche la base di Merom, due obiettivi spesso al centro degli attacchi delle milizie libanesi nelle scorse settimane. Il governatore regionale ha fatto sapere che il piano di evacuazione è già pronto, ma per il momento le autorità non hanno intenzione di procedere. L’attacco con i razzi ha provocato la risposta di Israele che ha intensificato i raid al confine, colpendo le cittadine di Chebaa, Adchit, Chehabiyah, Bouslaiya, Kfar Dunin and Souneh. Tra le aree interessate, anche la regione di Nabatiyeh, 12 chilometri a nord del confine con Israele, più interne rispetto a quelle solitamente coinvolte nei bombardamenti. Negli attacchi, secondo le autorità di Hezbollah, sono morte quattro persone: una donna con i suoi due figli a Souaneh e un’altra persona ad Adchit.


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