Arrestati 10 agenti della polizia penitenziaria di Foggia, l’inchiesta sul pestaggio di due detenuti

Secondo gli inquirenti, due agenti avrebbero anche minacciato le vittime, costringendoli a firmare falsi verbali che avrebbero smentito le indagini

Sono 10 gli agenti di polizia penitenziaria arrestati a Foggia perché accusati a vario titolo di aver partecipato al pestaggio di due detenuti nel carcere foggiano l’11 maggio 2023. Per i poliziotti il gip ha disposto gli arresti domiciliari con le accuse di tortura, abuso d’ufficio, abuso di autorità contro arrestati o detenuti, omissione di atti d’ufficio, danneggiamento, concussione, falsità ideologica commessa da un pubblico ufficiale in atti pubblici, soppressione, distruzione e occultamento di atti veri. Le indagini hanno accertato la predisposizione e la sottoscrizione di atti falsi che avrebbero dovuto nascondere le violenze e impedire che venissero emesse le diagnosi di lesioni riportate dai detenuti. Secondo gli inquirenti, due agenti indagati avrebbero anche minacciato le vittime, che sarebbero state poi costrette a sottoscrivere falsi verbali in cui fornivano una versione dei fatti che provava a smentire l’esito delle indagini.


Leggi anche: