La Spagna applica le nuove regole sulle concessioni balneari: a Formentera spazzati via i chiringuitos storici

Con i nuovi requisiti, i gestori dei più noti locali della movida in riva al mare come il Piratabus, il Lucky, il Cala Saona, hanno perso le gare di assegnazione

Addio agli storici chiringuitos lungo le spiagge di Formentera. In Spagna non si fanno sconti con l’applicazione delle regole sulle nuove concessioni balneari, che impongono standard più rigidi riguardanti il rispetto ambientale, i volumi e i criteri edilizi. La recente adozione di un nuovo sistema di concessioni ha dato il via a una procedura di gara per l’assegnazione delle spiagge. E la maggior parte dei precedenti gestori è stata sostituita da nuovi imprenditori, ad eccezione di un solo locale noto: Bartolo. Storici locali della movida in riva al mare come il Piratabus, il Lucky, il Cala Saona, sono stati spazzati via. Non sono mancate le polemiche, soprattutto dei gestori, che avevano avviato una raccolta firme, ma non ha centrato l’obiettivo. Nonostante la raccolta di firme per fermare il processo, infatti, una recente sentenza della Corte Suprema ha confermato le nuove disposizioni. Ora c’è una corsa contro il tempo per costruire le nuove strutture prima dell’arrivo della stagione turistica. È improbabile che ci siano ricorsi legali che possano annullare la gara del 2022. Intanto, quale sarà l’aspetto dei nuovi chioschi e i loro nomi non è ancora stato reso noto.


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