L’avviso degli Usa: «L’invasione di Rafah non assicura una vera sconfitta di Hamas». Netanyahu: «Se necessario ci muoviamo da soli»

L’Unrwa, l’agenzia Onu per i rifugiati palestinesi, chiude il suo quartier generale di Gerusalemme est dopo un tentativo di incendio da parte di “estremisti israeliani”

Il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale John Kirby ha dichiarato che l’amministrazione di Joe Biden «condivide l’obiettivo di una durevole sconfitta di Hamas, ma entrare a Rafah non lo garantisce». Secondo quanto riferiscono i media egiziani, le truppe sia di Hamas che di Israele lasciano il Cairo. Tuttavia, gli sforzi di mediazione «sono ancora in corso». Intanto, non dimostra alcuna esitazione il ministro della difesa di Israele, Yoav Gallant, che durante una cerimonia pubblica ha commentato: «Lo dico ai nostri nemici e ai nostri migliori amici: Israele raggiungerà i suoi obiettivi a sud e a nord. Lo Stato di Israele non può essere sottomesso: né l’Idf, né il ministero della Difesa, né l’establishment della difesa, né lo Stato di Israele. Resisteremo, raggiungeremo i nostri obiettivi, colpiremo Hamas, distruggeremo Hezbollah e – ha concluso – porteremo sicurezza». Nel frattempo, è intervenuto anche il premier israeliano Benyamin Netanyahu che su X ha postato nuovamente il discorso tenuto allo Yad Vashem la settimana scorsa. «Ai leader del mondo dico: nessuna pressione, nessuna decisione da parte di alcun forum internazionale impedirà a Israele di difendersi. Se Israele sarà costretto a restare da solo Israele rimarrà da solo», aveva detto nel suo intervento, ritenuto un avvertimento a Joe Biden.


UNRWA chiude sede di Gerusalemme Est: incendio da parte di «estremisti israeliani»

 L’Unrwa, l’agenzia Onu per i rifugiati palestinesi, chiude il suo quartier generale di Gerusalemme est dopo un tentativo di incendio da parte di «estremisti israeliani».


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