L’arresto di Toti prima dell’incontro con Briatore, l’imprenditore scioccato: «A me i pm hanno perseguitato per 12 anni: spero chiarisca»

«In Italia ti condannano subito» lamenta Briatore, che doveva annunciare con il governatore della Liguria l’apertura del Twiga a Ventimiglia

L’arresto di Giovanni Toti è stato per Flavio Briatore un fulmine a cielo sereno. I due si sarebbero dovuti incontrare proprio questa mattina a Ventimiglia, dove l’imprenditore avrebbe annunciato in conferenza stampa l’apertura del Twiga alla Baia Benjamin. «È stato uno shock – ha detto Briatore – L’ho saputo stamattina mentre venivo qui e mi auguro che tutto si chiarisca, perché in Italia ti condannano subito. Appena succede qualcosa, sei già condannato».


L’ordinanza degli arresti domiciliari è stata consegnata al governatore della Liguria dalla Guardia di Finanza mentre si trovava in un hotel a Sanremo. Da lì avrebbe poi raggiunto Briatore e il sindaco Flavio Di Muro. Briatore si mantiene fiducioso sull’amico e scettico sull’operato della magistratura genovese, che già in passato si era interessata a lui: «Speriamo che si chiarisca tutto. Sono convinto della persona – dice Briatore – Conosco Giovanni, credo, da trent’anni. Sono veramente scioccato. Pensate che a Genova i pm mi hanno perseguitato per dodici anni, per poi assolvermi. Speriamo si risolva nel più breve tempo possibile».


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