Il giallo del vigile 22enne colpito in casa dell’amica, morto dopo lo sparo: l’ipotesi del colpo partito per sbaglio dalla sua pistola

Al momento gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi. Secondo le prime ricostruzioni, il colpo di pistola sarebbe partito mentre l’arma era in mano all’amica della vittima

È morto in sala operatoria il 22enne agente di polizia locale colpito da un colpo partito dalla sua pistola, mentre l’arma di trovava nelle mani di una sua amica. La vicenda è accaduta alle 16 di venerdì 17 maggio in una villetta di Gropello Cairoli, in provincia di Pavia. Il vigile di Mortara era stato subito soccorso dal 118 e operato d’urgenza. Un’operazione considerata già disperata da parte dei medici del policlinico San Matteo di Pavia.


Gli inquirenti non escludono al momento alcuna ipotesi, mentre è ancora da definire la posizione della donna che si trovava con l’agente al momento dello sparo. Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri di Pavia e Vigevano che indagano sul caso, il 22enne avrebbe mostrato la pistola d’ordinanza all’amica. E proprio mentre lei la stava maneggiando è partito il colpo che ha colpito il vigile al petto.


Leggi anche: