Zaia ammette i cambiamenti climatici, ma il Papa sarà sabato a Verona con il sole perché «ha un filo diretto con lassù» – Il video

«Il Papa porta sole – scherza il governatore veneto – questo è dogmatico»

Le alluvioni dopo le forti piogge che hanno flagellato il Veneto negli ultimi giorni non lasciano più dubbi a Luca Zaia. I fenomeni a cui si è assistito nella sua regione sono legati al cambiamento climatico. Lo ammette lo stesso governatore, quando in conferenza stampa spiega: «Ci troviamo difronte a un fenomeno nuovo. Non sappiamo come dice l’Università di Padova che sia un fenomeno che si verifica ogni 300 anni. Fatto sta che è toccato a noi, com’è toccato a noi il Covid e l’Acqua Granda e un sacco di cose. Diciamo che il clima sta cambiando. E chi era nei territori di Vicenza l’altro ieri, in particolare questa notte, come nel Trevigiano e nel Veneziano, diciamo un po’ tutto il Veneto, compreso il Veronese e il Padovano… l’idea che questi temporali, uno dopo l’altro, con grandi precipitazioni a forte intensità, danno l’idea di quel che noi non avevamo mai visto».


La visita del Papa a Verona con il bel tempo

Ma davanti alle previsioni meteo positive per i prossimi giorni, in concomitanza con la visita di Papa Francesco a Verona, al tavolo con la Protezione civile spunta un po’ la certezza che Bergoglio ci abbia messo del suo per evitare il maltempo. «Oggi il meteo dovrebbe essere in lento miglioramento nei prossimi giorni – spiega Zaia- anche con belle giornate di sole. Domani troviamo il Papa a Verona e si dà sole». A quel punto, il responsabile della Protezione civile seduto accanto al presidente veneto sorride e indica il cielo. E interrogato spiega: «È come se ci fosse un filo diretto con lassù». Zaia non può quindi che prenderne atto davanti alle previsioni meteo positive: «Il Papa porta sole, questo è dogmatico».


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