Borgo Mantovano, raffiche di vento che superano i 200 km/h: rovesciati sette vagoni merci

Il caos, secondo gli esperti, non sarebbe da attribuire a un tornado, ma a venti cosiddetti «downburst»

Raffiche di vento violentissime, che viaggiavano con picchi di 200 km orari, si sono abbattute nel tardo pomeriggio di giovedì su Villa Poma, nel comune di Borgo Mantovano. Con effetti disastrosi: vetri infranti, tetti scoperchiati, alberi abbattuti. Il vento è persino riuscito a rovesciare al suolo i vagoni merci nello snodo ferroviario dell’azienda Borsari Group, che lavora zuccheri: sette vagoni in tutto, da circa 22 tonnellate ciascuno. Un totale dunque di circa 150 tonnellate spostate dal vento. Il caos, secondo gli esperti, non sarebbe da attribuire a un tornado, ma a venti cosiddetti «downburst», come spiega il Corriere della Sera: fortissime raffiche orizzontali che raggiungono e superano con facilità i 100 km orari.


Il racconto del sindaco

Il sindaco di Borgo Mantovano Alberto Borsari è stato tra i primi testimoni della catastrofica tempesta. Ha raccontato: «In tanti anni da sindaco non avevo mai visto i treni rovesciati per effetto del vento. Scene incredibili anche nelle vicine abitazioni in via Roma Sud con tetti scoperchiati e distruzione di ogni cosa. Tantissime vie e scantinati allagati, così come la Rsa a Revere (municipalità vicina a Villa Poma che fa sempre parte di Borgo Mantovano, ndr). Situazione davvero pesante. Per fortuna non si è fatto male nessuno». Borsari ha concluso: «Ci siamo già rimboccati le maniche e stiamo cercando di tornare alla normalità. Chiederemo alla Regione Lombardia che ci venga concesso lo stato di calamità e che arrivino i fondi necessari per riparare i danni che abbiamo subito giovedì pomeriggio in quei terribili minuti di incredibile tempesta».


Foto copertina: profilo Facebook di Alberto Borsari

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