Papa Francesco frena l’idea del diaconato aperto alle donne: «Sono di grande servizio per la Chiesa, ma non come ministri»

In un’intervista a Cbs, il Pontefice chiude a possibili riforme sul ruolo delle donne all’interno del clero

Papa Francesco chiude ancora una volta le porte alla possibilità che le donne possano essere ordinate diacono. In un’intervista a Cbs, il Pontefice ha escluso del tutto questa eventualità: «Se si tratta di diaconi con gli ordini sacri, no», ha risposto senza esitazioni Papa Francesco alla domanda della giornalista. «Ma le donne hanno sempre avuto, direi, la funzione di diaconesse senza essere diaconi, giusto?», ha poi aggiunto il Pontefice. Secondo Francesco, «le donne sono di grande servizio» alla Chiesa Cattolica. Ma proprio in quanto donne e non, ha precisato il Pontefice, «come ministri». Le donne, ha poi continuato Bergoglio, «sono più coraggiose degli uomini» e «sanno come proteggere meglio la vita». Eppure, «fare spazio alle donne nella Chiesa non significa dare loro un ministero».


Le parole pronunciate nell’intervista a Cbs rappresentano la chiusura più netta mai arrivata da Papa Francesco sulla questione. Era stato proprio il Pontefice infatti a istituire due commissioni, nel 2016 e poi nel 2020, per approfondire dal punto di vista teorico la questione del ruolo delle donne nella storia della Chiesa. Nella relazione finale del Sinodo di ottobre 2023, inoltre, i vescovi hanno chiesto di continuare a portare avanti «la ricerca teologica e pastorale sull’accesso delle donne al diaconato, giovandosi dei risultati delle commissioni appositamente istituite dal Santo Padre e delle ricerche teologiche, storiche ed esegetiche già effettuate». Tra le altre questioni annose per il Vaticano che il pontificato di Bergoglio si è impegnato ad affrontare c’è anche il celibato obbligatorio per i preti.


In copertina: Papa Francesco in Vaticano, 22 maggio 2024 (ANSA/Alessandro Di Meo)

Leggi anche: