Charles Leclerc trionfa al Gp di Monaco, il ritorno alla vittoria dopo quasi due anni. Terzo Sainz, Verstappen sesto – Le foto

La gara si è aperta con incidenti e contatti nel primo giro ed è stata interrotta per 40 minuti prima della seconda partenza

Charles Leclerc trionfa davanti al suo pubblico nel Gp di Monaco, per la prima volta in carriera, dopo una partenza funestata dagli incidenti e dopo aver condotto la gara in testa dall’inizio alla fine senza troppe preoccupazioni. Il pilota monegasco non vinceva dal 10 luglio 2022, quando conquistò il Gp d’Austria, terzo e ultimo della sua stagione. Poi nel 2023 5 pole position e altre 3 – finora – nel 2024, ma nessuna prima posizione finale. Gli ultimi successi Ferrari sono entrambi targati Carlos Sainz: a Singapore nel 2023 e in Australia in questa stagione. Alle sue spalle si è accesa la battaglia nel finale ma le posizioni sono rimaste cristallizzate: seconda la McLaren di Piastri, terzo Sainz davanti a Norris. Verstappen sesto dietro a Russell. Commosso al traguardo Leclerc, che altre due volte era partito in pole qui a Monaco senza riuscire a concludere la gara. «Ero così emozionato che nell’ultimo giro facevo fatica a vedere, continuavo a pensare a mio padre», confessa al compagno di scuderia prima della premiazione. Una commozione condivisa anche dal principe Alberto II perché si tratta di un inedito nella storia della Formula 1: per la prima volta, un monegasco vince a Monaco. A punti sono andati anche Lewis Hamilton (Mercedes), Yuki Tsunoda (RB), Alex Albon (Williams) e Pierre Gasly (Alpine).


Gli incidenti al primo giro

Dopo aver conquistato la pole position nelle qualificazioni di ieri, Charles Leclerc sperava per una gara lineare e senza scossoni, puntando quindi a una buona partenza e alla gestione di un tracciato, quello del Gp di Monaco, che rende difficili i sorpassi. E invece pronti, via, al primo giro un incidente con tre piloti coinvolti impone la bandiera rossa e la sospensione della gara, mentre l’altro ferrarista Carlos Sainz è costretto a fermarsi per un contatto con Oscar Piastri che gli squarcia il copertone dell’anteriore sinistra. Leclerc era partito bene e aveva tenuto la prima posizione, ma poche curve dopo in fondo al gruppo le Haas di Magnussen e Hulkenberg si scontrano con la RedBull di Perez. La sua vettura è quella messa peggio, la gara viene interrotta e sulla pista entrano gli uomini della sicurezza per pulire il tracciato. Dalle immagini dell’incidente, risulta che la Haas di Magnussen ha tentato di superare Perez, partito dalle retrovie dopo una qualificazione deludente, ma dove non c’era spazio. La Red Bull del messicano è stata così proiettata con violenza verso le barriere, coinvolgendo anche la Haas di Nico Huelkenberg. L’attenzione si sposta quindi sui monitor, per decidere quale sarà l’ordine di ripartenza, mentre iniziano i lavori di riparazione in pista. Ci vogliono più di venti minuti per consegnare ai team la decisione dei giudici, che è lo standing start e che sorride alle Ferrari. Leclerc riparte alle 15.44 dalla prima posizione, poi Piastri e Sainz, nonostante lo stop per il problema alla gomma. Dietro Norris, Russell e Verstappen. Dai replay emerge poi anche uno scontro “in casa” tra le due Alpine di Esteban Ocon e Pierre Gasly sul quale hanno aperto una investigazione i giudici. La gara ora potrebbe essere decisa dalle decisioni dei tecnici delle scuderie se sostituire già le gomme o continuare con quelle messe all’inizio: Leclerc ha scelto la dura per non fare più pit stop. Perez, Ocon, Magnussen e Hulkenberg sono rimasti fuori dalla gara.


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