«Foto con bimbo ne*roide», polemiche per la frase del segretario della Lega di Mantova: «Sei un seminatore di odio»

Il post di Cristian Pasolini ha provocato le dure critiche del Partito democratico: «Difficile immaginare parole più sprezzanti indirizzate contro un bambino»

Un post su Facebook del segretario della Lega a Montova Cristian Pasolini, ha generato un’ondata di critiche e sdegno da parte di diversi esponenti del Partito democratico. Pasolini ha pubblicato la foto dell’inaugurazione di una palestra con alcuni bambini in prima fila. «Bene l’inaugurazione della palestra ed ennesimo taglio del nastro con foto di rito e tradizionale prima fila con bimbo negroide (bimbo di colore, se non vogliamo usare correttamente i termini scientifici di lingua italiana)», il contenuto del messaggio condiviso insieme alla foto. «Siete i soliti seminatori di odio e razzisti», ha commentato la deputata dem Antonella Forattini. Alle critiche, Pasolini ha rivendicato la scelta delle parole e si è difeso: «Ho usato termini corretti della lingua italiana. Caucasoide, negroide, mongoloide , australoide sono termini corretti della nostra lingua e non hanno significato offensivo. È la lingua italiana, quella che ci ha insegnato Dante. Sì puó ancora dire Dante o si offende qualcuno?». La segretaria regionale dem Silvia Roggiani e il segretario provinciale di Mantova Adriano Stabile chiedono al ministro Salvini di intervenire e chiedere le dimissioni «per rispetto della giovane vittima e di tutta la città di Mantova». Duro anche il commento di Pierfrancesco Majorino, capogruppo Pd in Regione Lombardia: «Difficile immaginare parole più sprezzanti, ingiuriose, razziste, indirizzate contro un bambino. Affermazioni di istigazione all’odio che arrivano da chi ricopre un ruolo di primo piano in un partito, che non si possono che definire orribili»


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