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Roma, al «Crazy Pizza» di Briatore multe per 3.500 euro in 2 anni: irregolarità nelle decorazioni floreali e sui rifiuti

02 Ottobre 2024 - 17:38 Ugo Milano
flavio briatore crazy pizza napoli
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Martedì sera il blitz dei vigili contro gli allestimenti sulla facciata non conformi alle norme sul decoro

In due anni la sede romana del «Crazy Pizza» dell’imprenditore Flavio Briatore è stata sanzionata per 3.500 euro. Il ristorante aperto nel 2022 in via Veneto a Roma ha accumulato diverse multe per lievi irregolarità, dalle decorazioni floreali finte abusive sulla facciata, non conformi alle norme sul decoro, al conferimento sbagliato dei rifiuti. Come scrive Maria Egizia Fiaschetti sul Corriere, l’ultimo controllo dei vigili è arrivato martedì sera, 1° ottobre. I caschi bianchi hanno anche multato due auto in sosta vietata davanti al locale. La presidente del I Municipio Lorenza Bonaccorsi ha deciso di convocare per oggi gli uffici in modo da esaminare la documentazione sul locale e valutare i possibili provvedimenti.

Le multe dal 2022

Il 90 per cento delle multe è stato pagato. Per le sole installazioni floreali esterne il «Crazy Pizza» ha sborsato 211 euro. E ieri è stato staccato un altro verbale. Tuttavia, il I Municipio non ha ancora inviato la lettera di diffida per chiedere di rimuovere la composizione. Gli agenti negli ultimi due anni non hanno però contestato soltanto gli ornamenti finti ai lati delle tre vetrine che si affacciano sulla strada, ma hanno riscontrato diverse irregolarità. Una per esempio è l’inserimento nel menù del prezzo del coperto anche se la legge regionale del 2006 vieta di addebitare costi aggiuntivi per l’allestimento della tavola ad uso del commensale. La visita dei vigili è scattata dopo l’esposto di un cliente. A questi riscontri si è aggiunto un sopralluogo dell’Asl che ha registrato delle anomalie, ma non ha ritenuto necessario chiudere il locale.

La linea contro gli arredi non conformi

C’è chi mette maxi coni, chi botti, chi il più semplice menu. Ma nelle scorse settimane l’amministrazione comunale di Roma Centro ha promesso un giro di vite per gli arredi difformi degli esercizi commerciali che invadono lo spazio pubblico o occupano le pareti degli edifici. In particolare, per via Veneto il Comune prevede un piano di restyling improntato all’uniformità stilistica con una data d’inizio fissata a inizio 2025, mentre la fine dei lavori si realizzerà entro l’estate. I primi a criticare le decorazioni kitsch sono stati i residenti.

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