In Evidenza Benjamin NetanyahuDonald TrumpGoverno Meloni
ATTUALITÀCampaniaGiovaniIncendiInchiesteLecceNapoliPugliaTurismo

Un corto circuito nella sauna: così potrebbe esser morta Emanuela Chirilli, la 27enne leccese che ha perso la vita nell’incendio del B&B di Napoli

29 Novembre 2024 - 17:04 Redazione
emanuela chiirilli
emanuela chiirilli
Il cadavere carbonizzato ritrovato in una stanza. Secondo le prime indagini, a far scaturire le fiamme sarebbe stato un cortocircuito accanto alla stanza della giovane

Emanuele Chirilli, la 27enne di Maglie (comune del leccese) morta per un incendio nel B&B “Il covo degli angioini” a Napoli, potrebbe esser stata uccisa da un corto circuito nella sauna. Questa l’ipotesi, secondo Adnkronos, sulla quale sta lavorando la Procura di Napoli (in un’inchiesta coordinata dal pm Diego Capece Minutolo) che indaga sul decesso della donna. Emanuela sarebbe morta nel sonno, probabilmente per asfissia, ma per stabilire con certezza questi aspetti sarà disposta l’autopsia. Sul caso indaga la Polizia di Stato (commissariato Decumani) con i rilievi affidati alla scientifica e i primi accertamenti eseguiti dai vigili del fuoco, subito dopo lo spegnimento dell’incendio. Secondo quanto si apprende, le fiamme sarebbero partite dalla sauna attigua alla camera da letto dove dormiva la ragazza. Il rogo è scoppiato, tra le 4 e le 5 del mattino, al settimo piano del B&B, situato nella centralissima piazza Municipio, al numero civico 84. I vigili del fuoco intervenuti sul posto hanno ritrovato il corpo carbonizzato di Chirilli che non è potuta scappare via dalle fiamme. Il fumo ha interessato anche i due piani superiori del palazzo, che nella loro facciata esterna ora presentano una enorme chiazza nera. Le persiane e il motore dei condizionatori de “Il covo degli Angioini” risultano divelti.

Le normative e i dubbi

Si sta anche cercando di capire se fossero presenti estintori, salvavita nel quadro elettrico e prese d’aria. La legge infatti è chiara in merito: Queste specifiche attrezzature, unite a rilevatori di fumo e sistemi di allarme, devono essere sempre presenti nei condomini e mantenuti regolarmente. Da dicembre, particolare attenzione a riguardo è posta negli appartamenti adibiti a B&B, affitti brevi e case vacanze. Qui c’è l’obbligo della presenza di un estintore e di un rilevatore di monossido.

Chi era Emanuela Chirilli

Emanuela Chirilli, 28 anni il prossimo 23 dicembre, era arrivata a Napoli in aereo da sola il giorno prima. Avrebbe dormito al “Covo degli Angioini” solamente la notte dello scoppio. Non è ancora chiaro il motivo della sua visita – di cui la famiglia non era a conoscenza – né la sua occupazione. Avendo frequentato per sei mesi un corso al Cefass di Lecce per diventare tecnico per la cura e l’assistenza all’infanzia, probabile che lavorasse in asili nido o scuole materne. Secondo quanto ha rivelato il sindaco di Maglie, Ernesto Toma, la giovane era stata seguita dai servizi sociali fino alla maggiore età. La madre era convinta che Emanuela Chirilli si trovasse a Lecce, dove da anni ormai la 27enne abitava. Sui social numerosi i messaggi di cordoglio e ricordo della giovane: «Una ragazza bellissima e piena di vita», scrive una utente. Un’altra richiama la passione della donna pugliese per i viaggi: «Vivi la vita con una bussula, non con un orologio».

Articoli di ATTUALITÀ più letti
leggi anche