Firenze, famiglia intossicata da monossido di carbonio: neonato in camera iperbarica


Una famiglia di quattro persone si è presentata al pronto soccorso dell’ospedale Meyer di Firenze la notte di Capodanno dopo aver accusato i sintomi di una intossicazione da monossido di carbonio. Il più grave dei familiari è un neonato, un bimbo di 5 mesi per il quale è stato necessario il ricovero in camera iperbarica. Gli altri lamentavano un generale malessere. La madre gli è rimasta al fianco tutta la notte mentre gli altri due familiari sono stati medicati e dimessi in poche ore dopo i controlli medici. Nelle stesse ore è stata ricoverata anche un’altra persone, un 28enne soccorso in un capannone nel Fiorentino, a Lastra a Signa. Poche settimane fa un’altra famiglia è stata straziata da una intossicazione fatale da monossido di carbonio, fatale alla madre, al padre e al fratellino dell’unica sopravvissuta, una bambina di 6 anni. Intanto migliorano le condizioni di una turista tedesca vittima di un altro incidente simile a Cefalù, nel Palermitano. Nella tragedia della notte tra domenica 29 e lunedì 30 dicembre è morto il fratello Jonathan Feierabend, di 36 anni, meccanico specializzato che lavorava nella realizzazione degli aerei e altre due persone, la madre e il compagno. La 34ennne Katharina Feierabend è ricoverata in rianimazione all’ospedale di Partinico e sta rispondendo alle cure.