La ciclista Vittoria Bussi: “La mia impresa sportiva e di vita riscatterà i giovani. Correte con me e con OPEN”
La ciclista-campionessa, che abbiamo "adottato", ringrazia tutti i lettori che la sosterranno nell'impresa: Tokyo 2020
Vittoria Bussi ha iniziato tardi a fare ciclismo. "Dopo la morte di mio padre, ho ritrovato il senso della vita nello sport. Da piccola, ogni giorno, andavamo insieme ad allenarci un paio d'ore alle terme di Caracalla". Il suo sognooggi è Tokyo 2020:"Allenarmi, gareggiare, essere professionista senza sponsor e squadra costa tantissimo. Spero di trovare i fondi per continuare a sognare".
Pensiamo chesia bello e doveroso aiutarla noi, di OPEN. Vogliamo che Vittoria sia uno degli emblemi della "meglio gioventù" di questo Paese, messa ai margini dal disinteresse, dall'incuria, dal cannocchiale rovesciato di un sistema che guarda all'indietro e mai al futuro. Benvenuta a OPEN, campionessa