A Napoli arriva “Scorz”: la casa di cartone per i senzatetto

di OPEN

Nato di un’idea Giuseppe D’Alessandro, è un rifugio antivento e impermeabile: funziona come una casetta itinerante

Se a Trieste il vicesindaco getta le coperte di un clochard nel cassonetto, Napoli ha invece pronta una controproposta: si chiama Scorz, è un rifugio fatto di cartoni a ventaglio, antivento e impermeabile,che funziona come casetta itinerante. L'idea è di Giuseppe D’Alessandro, trent'anni, designer di professione. Il giorno dell’Epifania,ha portato un po’ di sollievo ai senza fissa dimora di via Marina e della Galleria Umberto di Napoli.


A Napoli arriva


Giuseppe D'Alessandro, Designer

D'Alessandro ha detto di aver pensato alle "casette", la prima volta, mentre si trovava nella metropolitana di Parigi. Ma il primo prototipo della Scorz lo ha realizzato in Germania dove ha trascorso sei mesi per la ricerca della tesi di laurea. In quel periodo ha cominciato a fare volontariato per i senza fissa dimora di Berlino. Ha cucinato, distribuito cibo e ha iniziato ad avere un primo contatto con una situazione ben più grave di quella che ha poi ritrovato a Napoli.

A Napoli arriva

Il rifugio ripara i clochard dalla pioggia, dal freddo e dal gelo della notte e regala un momento di intimità alla persona che lo usa, allontanandolo dagli sguardi indiscreti. L’iniziativa rientra tra le proposte di Napoli2035, progetto no profit nato con lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza sulla condizione delle persone senza fissa dimora.