In Evidenza ENISiriaUSA
ATTUALITÀDecreto semplificazioniGoverno Conte IRoma

Ncc contro il dl Semplificazioni, scontri davanti al Senato: 6 agenti feriti

28 Gennaio 2019 - 22:10 Redazione
Centinaia di persone del settore del noleggio con conducente si sono trovate davanti a Palazzo Madama per manifestare contro il decreto Semplificazioni

Sei agenti delle forze dell’ordine sono rimasti feriti durante la manifestazione degli Ncc – i lavoratori del settore del noleggio con conducente – davanti a Senato. Due degli agenti sono stati portati in ospedale, gli altri quattro sono rimasti contusi a causa probabilmente dello scoppio di un petardo. Contuso anche un manifestante. Centinaia di persone del settore del noleggio con conducente si sono trovate davanti a Palazzo Madama per protestare contro il decreto Semplificazioni al vaglio in queste ore dal Senato.

Secondo gli Ncc il decreto andrebbe a favorire i tassisti, introducendo norme eccessivamente restrittive per il settore del noleggio con conducente e azzerando di fatto la concorrenza. Durante la manifestazione non sono mancati momenti di tensione: sono stati lanciati oggetti e petardi contro le forze dell’ordine. La polizia è stata costretta ad allontanare i manifestanti che erano davanti al Senato per portarli via da Corso Rinascimento, rimasto chiuso al traffico per ore.

Per opporsi alcuni Ncc si sono sdraiati per terra. «Mi hanno schedato e allontanato – ha detto Giulio Aloisi (Anitrav) – Rispetto il lavoro della Questura, loro fanno il loro lavoro ma noi facciamo il nostro. Domani replicheremo sempre sotto Palazzo Madama, e se non ci daranno l'autorizzazione andremo avanti anche senza». Al momento sono al vaglio le posizioni di alcuni manifestanti che hanno opposto resistenza alle forze dell'ordine.

Ncc contro il dl Semplificazioni, scontri davanti al Senato:  6 agenti feriti foto 1

I sindacati dei tassisti hanno denunciato episodi di violenza. «Bombe carta, petardi, blocchi del traffico e danneggiamenti alle vetture dei nostri colleghi, dimostrano una sostanziale insofferenza a qualsiasi tipo di regole», scrivono in una nota. E annunciano querele per quanto «affermato da alcuni rappresentanti sindacali del comparto del noleggio in relazione a presunti rapporti di collaborazione tra i nostri legali ed esponenti del governo per la stesura del decreto legge».

Articoli di ATTUALITÀ più letti