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Come si leggono i dati dell’AGCOM sull’imparzialità dell’informazione

04 Marzo 2019 - 00:36 David Puente
Non è la prima volta che i i dati AGCOM sugli spazi dedicati ai partiti vengono descritti parzialmente. Vediamo di comprendere come si leggono a scanso di equivoci e disinformazione.

Il 3 marzo 2019 il sito Scenarieconomici.it pubblica un articolo dal titolo «Abbiamo un enorme problema di imparzialità dell'informazione che il governo tarda ad affrontare» dove vengono riportati i dati ufficiali dell'AGCOM sugli spazi dedicati ai partiti all'interno dei vari TG nazionali nel mese di gennaio 2019. Il pezzo fa leva su una vecchia polemica già affrontata nel settembre 2018 sollevata da alcuni esponenti del Movimento 5 Stelle.

Come si leggono i dati dell'AGCOM sull'imparzialità dell'informazione foto 1

Gli spazi dedicati ai partiti politici durante il mese di gennaio su TG1

Il grafico sopra riportato mostra gli spazi dedicati su TG1 nel mese di gennaio 2019 ai vari partiti politici. A prima vista notiamo una grossa disparità tra i partiti di Governo e di opposizione, dove questi ultimi la fanno da padrone con un 30,13% dedicato al Partito Democratico contro un 14,77% del Movimento 5 Stelle. I dati prelevati dalle tabelle dell'AGCOM sono comunque parziali perché l'autore di Scenarieconomici.it non riporta gli spazi dedicati al Governo e alle altre cariche istituzionali.

Come possiamo ben notare, a pagina 2 del documento pubblicato dall'AGCOM possiamo consultare i «Criteri di rivelazione» dove leggiamo:

1. Nel caso in cui l’esponente politico con cariche istituzionali interviene in qualità di
rappresentante politico, il suo tempo viene attribuito al partito;
2. Se l’esponente politico interviene in qualità della carica istituzionale che ricopre, il tempo è
attribuito al soggetto istituzionale.
-L’elenco delle istituzioni include i seguenti soggetti:
• “Presidente della Repubblica”: tempi rilevati per il Presidente Sergio Mattarella;
• “Presidente del Consiglio”: tempi rilevati per Giuseppe Conte;
• "Presidente del Senato": tempi rilevati per Maria Elisabetta Alberti Casellati;
• "Presidente della Camera": tempi rilevati per Roberto Fico;
• “Governo”: tempi rilevati per i ministri ei sottosegretari;
• “Unione Europea”: tempi rilevati per gli esponenti italiani ai vertici degli organismi
dell’Unione Europea e per i membri italiani della commissione Europea.

Dunque, se un esponente del Governo come Luigi Di Maio interviene in quanto rappresentante del Movimento 5 Stelle il tempo a lui dedicato viene conteggiato in quello del suo partito, diverso il caso se interviene in quanto Ministro dove verrà conteggiato nell'insieme «Governo» che, a scanso di equivoci, è composto dal Movimento 5 Stelle e la Lega. Stessa cosa vale per Matteo Salvini e tutti gli altri ministri, sottosegretari e altri ancora. Di seguito potete osservare la tabella completa riguardo agli spazi dedicati al TG1 durante il mese di gennaio, partiti e cariche istituzionali incluse:

Come si leggono i dati dell'AGCOM sull'imparzialità dell'informazione foto 2

Nel mese di gennaio 2019 il tempo dedicato al Governo su TG1 è pari a 1 ora, 14 minuti e 11 secondi, contro i 32 minuti circa dedicati al Partito Democratico e Forza Italia. Nella colonna più a destra troviamo le percentuali relative al tempo dedicato sia ai partiti che alle istituzioni – oltre al Governo abbiamo il Presidente della Repubblica, quelli di Camera e Senato e il Presidente del Consiglio – dove ricaviamo che il 31,94% del tempo totale è dedicato al Governo contro il 14% circa del Partito Democratico e Forza Italia.

Nel caso vi fosse un problema di disparità sarebbe compito dell'AGCOM intervenire, non una Commissione parlamentare o il Governo al quale vengono già forniti ampi spazi televisivi rispetto a un'opposizione che, piaccia o no a qualcuno, deve avere i suoi spazi. In caso contrario dovremmo affrontare un problema ancora più grosso.

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