Le invenzioni degli studenti americani per proteggersi dalle sparatorie nelle scuole

di OPEN

Un gruppo ha ideato un lucchetto in acciaio che si può aggiungere con facilità a qualsiasi porta. Un altro invece ha sviluppato un sistema elettromagnetico per chiudere le porte ed abbassare le tapparelle da remoto

Negli Stati Uniti due gruppi di liceali hanno studiato delle soluzioni fai-da-te per un problema molto grave, quello delle sparatorie nelle scuole americane. In attesa che arrivi una soluzione dall'alto, cioè dal Governo federale, che fino a oggi non è riuscito a rendere più severe le regole sul porto d'armi, sono stati i ragazzi a darsi da fare. Grazie alle loro invenzioni, entrambe le squadre sono entrate a far parte dei 10 finalisti in una competizione.



Il primo gruppo, composto da tre ragazzi di un liceo a Owensville, nel Missouri, ha ideato un lucchetto in acciaio che può essere montato facilmente a una porta per impedire o quantomeno ritardare l'ingresso di un attentatore in una classe. Un secondo gruppo di nove studenti della Carolina del Sud ha invece costruito un marchingegno che permette di chiudere una porta da remoto utilizzando dei segnali elettromagnetici. Premendo un bottone si attiva il meccanismo di chiusura e al tempo stesso si possono far scendere velocemente le  tapparelle sulla porta vetrata, bloccando la visibilità di un potenziale attentatore.

Come sottolineano gli stessi studenti nelle presentazioni video dei loro progetti, il numero di sparatorie nelle scuole americane è aumentato notevolmente negli ultimi tempi. Nel 2018 i casi erano quasi il doppio rispetto all'anno precedente. I primi mesi del 2019 invece hanno visto almeno 25 casi di sparatorie nelle scuole. L'amministrazione di Donald Trump per il momento ha adottato come unica soluzione quella di bandire la vendita dei cosiddetti bump stocks, un piccolo congegno che sostituisce una parte della spalla dell'arma, permettendo di sparare centinaia di colpi al minuto. Con i bump stocks un fucile può diventare un mitra. 

Sono nate diverse associazioni studentesche con lo scopo di incalzare il Governo su questo tema. Il 14 marzo centinaia di studenti hanno sfilato tra il Campidoglio e il Congresso americano, a Washington D.C., per chiedere al Governo di introdurre misure aggiuntive, come maggiori controlli sui precedenti degli acquirenti e un divieto sulla vendita delle armi d'assalto, per tutelare meglio la loro sicurezza. Da quando il partito democratico controlla la Camera dei rappresentanti, sono state proposte alcune leggi in questo senso, che però dovranno essere approvate (o bocciate) dal Senato, a maggioranza repubblicana.

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