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Caso Siri, niente intercettazione fino a lunedì: proprio il giorno del faccia a faccia con Conte

27 Aprile 2019 - 11:47 OPEN
Ancora due giorni di attesa per leggere la trascrizione del colloquio che mette sotto accusa il sottosegretario alle Infrastrutture

La forte attesa di cronisti e addetti ai lavori, politici e giudiziari, è andata ancora delusa: non sarà  possibile leggere neppure oggi il famoso e controverso testo dell'intercettazione ambientale in cui l'imprenditore Arata avrebbe detto al figlio dei 30mila euro dati al sottosegretario, in cambio delle pressioni per ottenere sgravi legislativi favorevoli alla sua azienda di energia eolica.

Stamattina il legale di Arata è andato al Palazzo di giustizia di Roma per fissare l'udienza davanti al tribunale del riesame. Ma siccome non è stata decisa una data, il difensore non ha avuto accesso ai fascicoli dell'inchiesta, cui proprio ieri la procura ha allegato la tanto discussa trascrizione.

L'avvocato Scalise (nella foto) non ha potuto far altro che rinviare i giornalisti in attesa a lunedì prossimo, quando l'udienza sarà fissata. Ma lunedì è anche il giorno in cui il premier Conte, al rientro dalla Cina, incontrerà Siri per il confronto diretto da cui dipenderà la permanenza o meno nel governo del parlamentare leghista. È possibile che il colloquio avvenga a trascrizione appena pubblicata, con un'ulteriore drammatizzazione del caso. 

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