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A Cagliari una scuola segreta aperta solo ai no-vax. E non è il primo caso

23 Maggio 2019 - 20:44 Juanne Pili
Gli alunni erano 20, tutti non vaccinati. I carabinieri sono intervenuti dopo una segnalazione anonima

I Nas a Villacidro (Cagliari) hanno scoperto un asilo nascosto nella periferia, con tanto di cucina e sala per il riposo pomeridiano, con due maestre (una priva di titoli per svolgere la professione) e una ventina di bimbi non vaccinati tra i tre e sei anni. Secondo i Carabinieri si trattava di una scuola materna totalmente illegale.

Sapevamo già dall’anno scorso che alcuni no-vax intransigenti stavano cullando l’idea di realizzare degli «asili alternativi» per bambini non vaccinati: vere e proprie polveriere pronte a far esplodere nuove epidemie, come quella di morbillo negli Stati Uniti. Tutto questo per aggirare l’obbligo di proteggere i loro figli – e quelli degli altri – coi vaccini.

L’operazione dei Carabinieri a Villacidro

Secondo quanto afferma il comandante del Nucleo antisofisticazioni di Cagliari Davide Colajanni, «i primi accertamenti che abbiamo effettuato ci hanno consentito di verificare che i bambini non avevano mai avuto il vaccino e che alcuni non avevano fatto il necessario richiamo». I genitori sarebbero riusciti a organizzarsi in gran segreto, senza avvalersi di annunci sui social network. L’operazione dei Nas è scattata grazie a delle segnalazioni anonime.

Le altre scuole “free-vax”

La scuola free-vax di Villacidro non è la prima in Italia. La Stampa cita un precedente nei pressi di Imola, con una materna che riuscì addirittura a ottenere la «copertura delle licenze comunali».

Si tratta di una realtà sotterranea che potrebbe essere molto più ampia di quanto si tema. Parliamo di veri e propri «asili fai da te», come quelli raccontati nel febbraio scorso su Linkiesta.

Diverse fonti, che hanno chiesto di restare anonime, hanno raccontato a Open che in provincia di Varese sono state aperte delle scuole «steineriane» che seguono metodi ispirati alla «antroposofia», una dottrina filosofica spacciata spesso come medicina. Anche vicino a Como sarebbe stata aperta una «scuola famiglia» fai da te gestita dagli stessi genitori. 

Sul ruolo che alcune scuole steineriane potrebbero avere come copertura di scuole private no-vax si era già discusso nell’ottobre 2016, quando si verificò un caso di pertosse in quattro bambini in uno di questi istituti.

Queste scuole si rifanno al pensiero di Rudolf Steiner. L’esoterista austriaco nel 1917 avrebbe definito i vaccini «un’arma contro l’evoluzione spirituale, contro lo sviluppo dell’onda di coscienza». Questo almeno è quanto gli attribuiscono alcuni siti dedicati alle «arti del benessere».

Case nel bosco e party del contagio

Secondo il team di IoVaccino «il fenomeno resta circoscritto a pochissime realtà isolate». Su Facebook è possibile trovare già gruppi sospetti di «case nel bosco» o «centri gioco» che ospiterebbero bambini non vaccinati. «Tanti hanno poi evitato perché sarebbe stato impossibile aggirare l’obbligo».

In queste «case nel bosco» potrebbero venire organizzati anche dei party dove i bimbi vengono riuniti per essere contagiati. Questa «moda» si è diffusa sui social: ricordate i «varicella party»? Non è da escludere che questa pratica possa essere portata ancora avanti, ma non ne abbiamo la certezza.

Il tema dei varicella party resta inoltre ancora piuttosto controverso, perché sui social finirono anche «annunci troll», come quello sul party che si sarebbe dovuto tenere a casa di una certa «Luana» a Milano, nel maggio 2018. 

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