Germania, il consiglio del governo agli ebrei: «Non girate con la kippah»

A fronte di un crescente numero di attacchi di matrice antisemita, Berlino ha sconsigliato ai suoi cittadini di religione ebraica di girare con il tipico copricapo

La commissione del governo tedesco per combattere l’antisemitismo ha consigliato ai cittadini di religione ebraica di non girare in pubblico con la kippah, il tipico copricapo ebraico. «Non posso raccomandare agli ebrei tedeschi di indossare la kippah in qualsiasi momento», ha dichiarato Felix Klein, l’incaricato del governo federale, in un’intervista ai giornali del gruppo Funke.


Klein ha ammesso di aver cambiato idea rispetto all’anno precedente. Il numero di attacchi contro gli ebrei tedeschi è aumentato dai 1.504 del 2017 ai 1.646 del 2018.


Lo scorso anno, un uomo che esibiva sui suoi vestiti una Stella di David è stato buttato a terra e preso a calci nel centro di Berlino.

Secondo Klein la situazione è peggiorata a causa di «un evidente aumento dell’abbrutimento della società e della caduta delle inibizioni sociali». Un degrado a cui avrebbero contributo anche «internet e i social media attraverso continui attacchi alla nostra cultura della memoria».

Dopo diversi episodi di violenza collegati all’antisemitismo, la comunità ebraica tedesca si è appellata al governo per istituire un “giuramento di antisemitismo” per chi cerca finanziamenti pubblici.

Alcune settimane prima, Claudia Vanoni, una delle maggiori esperte di Berlino sull’antisemitismo, ha affermato che l’antisemitismo rimane «profondamente radicato» nella società tedesca.

«L’antisemitismo è sempre stato qui, ma penso che di recente sia diventato di nuovo più forte e più aggressivo», ha detto Vanoni all’agenzia di stampa Agence France-Presse.

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