Sloggiata la scuola sovranista di Steve Bannon: concessione revocata per la Certosa di Trisulti

Nell’abbazia del 1200, affidata dal Mibact alla “Dignitatis Humanae Institute”, non nascerà la scuola sovranista di Bannon

Revocata la concessione della Certosa di Trisulti, a Collepardo (Frosinone), a Steve Bannon, ex stratega del presidente americano Donald Trump. A deciderlo è stato il ministro per i Beni e le Attività culturali, Alberto Bonisoli, a seguito di un’attività ispettiva e del «conseguente parere dell’Avvocatura dello Stato».


Cosa è successo

Il Ministro ha chiesto di intraprendere tutte le opportune azioni «a tutela dell’amministrazione» alla luce delle criticità relative alla «legittimità dell’assegnazione della “Certosa di Trisulti” all’associazione “Dignitatis Humanae Institute”». Secondo il Mibact sarebbero stati violati alcuni obblighi contrattuali. Nel 2018 la “Dignitatis Humanae Institute” aveva ottenuto l’assegnazione dell’antica Certosa. Benjamin Harnwell, che era il titolare dell’assegnazione, aveva fatto sapere fin da subito che la fondazione avrebbe voluto istituire proprio lì una scuola di formazione con la partecipazione del cardinale Raymond Leo Burke e Steve Bannon, ex stratega di Donald Trump e ideatore del movimento sovranista transnazionale “The Movement“.


Affidata alla Dhi per 100mila euro l’anno

La scuola di formazione “sovranista”, che sarebbe dovuta sorgere alla Certosa di Trisulti, in un’abbazia del 1200, era stata affidata dal Mibact alla Dhi per 19 anni a fronte di un canone di 100mila euro l’anno. A sollevare il caso era stata un’interpellanza del deputato Nicola Fratoianni (La Sinistra); da qui la decisione del ministro Bonisoli di far scattare l’ispezione per verificare il rispetto delle clausole del contratto di concessione e la procedura di affidamento. «La lotta paga. Abbiamo avuto ragione. La Certosa torna nelle mani del territorio e dei cittadini italiani. Orgoglioso» è la reazione di Fratoianni su Facebook.

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