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Ferrara, assessore della provincia sorpreso a comprare cocaina: «Era la prima volta». E si dimette

02 Settembre 2019 - 09:22 Redazione
trafficante cocaina reddito cittadinanza
trafficante cocaina reddito cittadinanza
Il sindaco della città del ferrarese si è detto molto rammaricato per l’accaduto e ha accettato le dimissioni

[Nella prima versione di questo articolo, il titolo recitava: “Ferrara, assessore di Fratelli d’Italia sorpreso a comprare cocaina: «Era la prima volta». E si dimette”.  A seguito della segnalazione ricevuta, abbiamo modificato in questo modo: “Ferrara, assessore della provincia sorpreso a comprare cocaina: «Era la prima volta». E si dimette”. Ci scusiamo con tutti i lettori]

«Sono costernato, dispiaciuto e mortificato per quel che è accaduto e chiedo scusa alla comunità che rappresento come amministratore». È con queste parole che Luca Cavalieri, assessore alle Politiche giovanili del comune di Lagosanto (Ferrara) ed eletto in una civica collegata Fratelli d’Italia, si è scusato con la comunità dopo esser stato sorpreso dai carabinieri ad acquistare una dose di cocaina da un pusher di 54 anni, che ha preso a calci e pugni le forze dell’ordine intervenute a margine di un’operazione antidroga. 

«Non ho mai fatto cose del genere – continua l’assessore Cavalieri – questa è stata la prima volta ed è andata così. Sono rammaricato. So di rappresentare una comunità, di essere un personaggio pubblico e per questo ho già rassegnato le mie dimissioni da assessore e dal Consiglio comunale di Lagosanto».

Cristian Bertarelli, sindaco di Lagosanto, ha accettato le dimissioni dell’assessore: «Non voglio entrare nel merito della vicenda. Ho ricevuto le dimissioni formali da consigliere comunale di Luca Cavalieri, con conseguente remissione delle deleghe istituzionali come assessore». 

Al pusher sono stati contestati i reati di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di violenza e resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo, ora agli arresti domiciliari, è in attesa del giudizio per direttissima.

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