Regionali in Umbria, il voto su Rousseau per scegliere i candidati: il nodo del “patto civico” col Pd

Domani, 19 settembre, gli attivisti umbri sono chiamati a scegliere i candidati alle prossime elezioni del 27 ottobre

Il Pd spinge per un’alleanza alle elezioni regionali, Luigi Di Maio parla di “patto civico“. Intanto è ora per il M5S di scegliere i propri candidati alle “regionarie” del prossimo 27 ottobre. La decisione è affidata agli attivisti sulla piattaforma Rousseau.


Si vota domani, 19 settembre, dalle 10 alle 19. Sono chiamati a esprimere la preferenza «gli attivisti residenti in Umbria» iscritti da almeno sei mesi sulla piattaforma. «Ogni iscritto avrà a disposizione fino a 2 preferenze su base regionale. Cliccando sull’apposito pulsante potrai leggere il profilo di ogni candidato», si legge sul Blog delle Stelle.


L’idea, lanciata da Luigi Di Maio, è che le forze politiche in campo «corrano con il proprio simbolo in sostegno di un presidente civico e con un programma comune», senza rivendicare incarichi nella futura giunta.

Per il Pd, le elezioni in Umbria rappresentano una prova difficile visto che si vota per sostituire la giunta della dem Catiuscia Marini, che si è dimessa dopo lo scandalo sanità. Dario Franceschini è stato il primo ad aprire a un’alleanza giallorossa nelle elezioni regionali, idea sostenuta anche da Nicola Zingaretti.

I pentastellati non parlano apertamente di alleanze, ma il leader del Movimento ha aperto alla possibilità lanciando l’idea di sostenere insieme un candidato civico. Il primo nome a circolare è stato quello di Andrea Fora, ma è arrivato subito il no dei grillini.

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