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Verso Lecce-Juve, Sarri teme il caldo. Inter-Parma: Conte affronta il ‘padrino’ D’Aversa

25 Ottobre 2019 - 16:08 Daniele Miceli
Domani è di nuovo Serie A. La Juve alle 15 in Salento. A San Siro c'è Inter-Parma alle 18

Punta all’ottava vittoria consecutiva tra campionato e Champions, Maurizio Sarri. La sua Juventus apre domani a Lecce la nona giornata di Serie A. Lo fa con gli uomini non contati, ma quasi. E una insidia meteorologica, che si aggiunge alla verve e alla voglia di stupire dei salentini, già protagonisti di un 2-2 in rimonta a San Siro contro il Milan: «In questo momento non siamo tantissimi, 19, con 3 portieri, però sicuramente cambieremo qualcosa rispetto alla Champions – dice Sarri -. Far riposare Ronado? Gli parlo tutti i giorni, confrontiamo i dati. Poi toccherà anche a lui riposare, ma non so quando».

Lecce e temperature

Sarri parla anche dell’atteggiamento ‘aperto’ del Lecce di Liverani e del caldo soffocante atteso al Via del Mare: «Il Lecce è una squadra che non smette mai di praticare il suo gioco – conferma l’allenatore bianconero-. Non sarà una partita semplice, ci sono una marea di possibili difficoltà. È innegabile che le temperature elevate andranno a incidere sui ritmi, a Firenze abbiamo sofferto parecchio questa situazione, ma il calendario è questo e dobbiamo adeguarci. Per noi può essere una difficoltà visto che nelle ultime settimane ci siamo abituati ad allenarci con temperature più basse».

Alle 18 l’Inter ospita il Parma

La Juve alle 15, tre ore dopo scenderà in campo l’Inter a San Siro contro il Parma di D’Aversa. Conte è il padrino della figlia. C’è un rapporto storico, ma domani rivali e basta: «C’è un rapporto molto stretto e sono contento che stia facendo bene -dice Conte-. Il Parma è in un ottimo momento di forma e ha giocatori letali nelle ripartenze come Gervinho . Dobbiamo essere bravi a non guardare gli altri. Se proprio dobbiamo guardare, penso sia giusto guardare chi ci sta davanti, e il fatto di essere vicini a chi sta davanti ci deve dare soddisfazione e non ci deve fare perdere di vista la realtà». Dribbling secco, insomma, a chi ha cercato di pungolarlo dopo la frecciatina di Agnelli sui sei mesi della Juve senza allenatore. Lo stesso Conte, che ha paragonato De Vrij a Bonucci per le sue qualità da playmaker, non ha escluso un possibile ritorno dell’Inter sul mercato a gennaio in zona offensiva. Tutto dipenderà dalle condizioni dell’infortunato Alexis Sanchez.

Foto di copertina Ansa

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