Roma, sparatoria per una rapina al bar: morto un bandito. Salvini: «La difesa è sempre legittima»

Da una prima ricostruzione, sembra che ci sia stata una colluttazione tra il tabaccaio e i due rapinatori

Sparatoria durante una rapina in un bar tabaccheria, in via Ciamarra, a Cinecittà Est, a Roma, intorno alle 19. Uno dei due rapinatori, Ennio Proietti, 69 anni, è morto; invece il titolare del bar, un cittadino cinese di 56 anni, rimasto ferito da un colpo di pistola alla gamba, è stato subito portato in ospedale. Ora sarebbe fuori pericolo.


Cosa è successo

Da una prima ricostruzione, sembra che ci sia stata una colluttazione tra il tabaccaio e i rapinatori durante la quale sarebbero partiti dei colpi: uno ha ferito il tabaccaio mentre l’altro ha ucciso il rapinatore.


Intanto all’esterno del locale è stato recuperato lo scooter usato dai due rapinatori per il colpo.

Chi è il rapinatore fermato

Sul posto, oltre al 118, i poliziotti del commissariato Romanina che hanno fermato il secondo rapinatore.

Quest’ultimo sarebbe stato coinvolto nel ferimento del maresciallo Marco Coira nel gennaio del 1999. Coira, quel giorno libero dal servizio, era stato colpito da due colpi di pistola e preso a calci poiché intervenuto sbarrando la strada ai rapinatori entrati in azione in un supermercato alla periferia della Capitale.

Le reazioni

«La difesa è legittima, sempre», questo il commento di Matteo Salvini. «La Lega è al fianco del tabaccaio» ha aggiunto il vicecapogruppo alla Camera dei deputati e coordinatore regionale della Lega Francesco Zicchieri.

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