Ora potete leggere Open anche su sfondo bianco. Ma attenti alla batteria e agli occhi

di OPEN

Il “Dark Mode” spesso, ma non sempre, permette di risparmiare un po’ di carica sul telefono

Da quando siamo sbarcati sul web, ce lo avete chiesto in tanti: passare da una visione con testo bianco su sfondo nero a una visione con testo nero a sfondo bianco. Un utente particolarmente motivato aveva anche creato un’estensione per Google Chrome che cambiava automaticamente i colori della nostra home page. Funzionava pure. Ora è possibile farlo direttamente dal nostro sito. All’apertura di un articolo andate nel menù in alto a sinistra.


Fase 1: aprire il menù del sito.

In fondo trovate la “levetta” per cambiare la grafica dal nero al bianco e viceversa.


La “levetta” per cambiare colore.

A quel punto il gioco è fatto. Chiudete il menù e buona lettura!

Ricordate di chiudere il menù.

Eppure sempre più applicazioni stanno inserendo il Dark Mode tra le loro opzioni. Ormai potete navigare su sfondo scuro Twitter, Gmail e tra poco anche WhatsApp. I motivi citati spesso per giustificare questa scelta, al netto di una tendenza di design, sono spesso due: il risparmio della batteria e la salute per gli occhi.

Lo schermo bianco fa consumare più batteria?

La risposta più corretta a questa domanda è «Non sempre». Gli schermi che abbiamo davanti agli occhi si dividono, per la maggior parte, in due categorie: Lcd e Oled. Queste due tecnologie funzionano in modo completamente diverso. A questo punto è meglio dare subito la risposta. I nostri lettori poco interessati ad approfondire l’argomento potranno così lasciarci, scegliere la loro modalità di schermo preferita e continuare le loro esistenze senza sapere la differenza tecnologica tra un Lcd e un Oled.

Con quello Lcd non c’è alcun cambiamento, a livello di consumo della batteria, tra un fondo bianco e uno nero. La quantità di energia utilizzata per creare l’immagine è pressochè la stessa. Se invece avete uno schermo Oled, allora sì, c’è differenza. In questo caso userete molta più carica con lo sfondo bianco. Come sapere da che schermo ci state leggendo? Se avete uno smartphone abbastanza recente, soprattutto se è un top di gamma, allora quasi sicuramente sarà un Oled o una sua variante, come Amoled o Super Amoled. Se invece ci state leggendo da uno schermo più ampio, per esempio un pc, probabilmente la tecnologia sarà Lcd.

La differenza tra Lcd e Oled

Gli schermi Lcd possono essere paragonati a un filtro. Lcd è l’acronimo di Liquid Crystal Display, schermo a cristalli liquidi. C’è una luce bianca che retroillumina sempre il display. Per creare i colori questa luce passa attraverso dei cristalli liquidi, un materiale che, guidato da impulsi elettrici, è in grado di comporre i colori che poi vediamo. La retroilluminazione, che di solito avviene tramite led, è quindi sempre attiva. Questa caretteristica consente di avere dei colori molto luminosi ma allo stesso tempo fa perdere un po’ di contrasto. I neri non saranno mai neri assoluti ma avranno sempre una sfumatura di grigio.

La tecnologia Oled funziona in modo completamente opposto. Oled è l’acronimo di Organic Light Emitting Diode, diodo organico a emissione di luce. Gli impulsi elettrici passono attraverso i pixel che ospitano questi diodi, poteti immaginarli come piccole celle. Al passaggio della corrente si illuminano del colore necessario a comporre l’immagine finale. Rispetto agli Lcd gli schermi Oled consumano di meno, sono più versatili e si possono adattare più facilmente a supporti flessibili o curvi. I neri inoltre sono più definiti perchè per crearli il pixel semplicemente rimane spento. Qui i problemi riguardano soprattutto la durata: tendono a consumarsi presto. Rispetto agli schermi Lcd gli Oled quindi consumano meno, soprattutto quando viene utilizzato il Dark Mode.

Gli occhi e la luce degli smartphone

Altra questione legata al Dark Mode è l’affaticamento degli occhi. Anche in questo caso non esiste una soluzione ideale. Il fondo bianco genera una luce maggiore che a lungo andare rischia di affaticare troppo la vista, soprattutto la sera. Se stiamo leggendo le ultime notizie prima di andare a letto, la luce emessa dal nostro smartphone avrà un contrasto molto forte, e poco salutare, con il buio che ci circonda. D’altro canto, la lettura su sfondo nero emette meno luce e, da questo punto di vista, affatica meno gli occhi. Alla lunga però, risulta più faticoso disinguere i caratteri bianchi del testo.

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