Ex-Ilva, Marattin (Iv): «Lo scudo penale non destabilizzerà il governo. Sono i 5 Stelle ad avere problemi» – Video
In commissione Finanze alla Camera Italia Viva ha presentato oggi 11 novembre un doppio emendamento sullo scudo penale, che riporterebbe indietro la situazione a meno di un mese fa. Durante il passaggio parlamentare del decreto imprese infatti, su pressione dei senatori M5s, fu eliminata l’immunità penale per ArcelorMittal: «Sì anche Italia Viva votò perché il governo aveva posto la fiducia – spiega l’onorevole Luigi Marattin – ma era stata la componente parlamentare dei 5 Stelle a dire “o questo si toglie o noi non votiamo la fiducia al governo”». «Tutti, a cominciare dal presidente Conte, hanno detto che lo scudo penale per l’ex-Ilva poteva servire e quindi abbiamo presentato quei due emendamenti», sostiene Marattin. Mercoledì la commissione Finanze stabilirà se questi due emendamenti al decreto Fiscale siano ammissibili. In questo caso, si procederà al voto e la maggioranza rischia di spaccarsi. La votazione potrebbe finire 21 a 21: insieme a Italia Viva (che ha due deputati) potrebbero infatti votare tutte le opposizioni, oltre al Gruppo Misto e LeU (per un totale di 21 voti). I 15 deputati 5 Stelle voterebbero contro ma a quel punto sarebbe determinante il voto dei deputati Pd (che sono sei e non hanno presentato emendamenti sullo scudo penale).
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