Drone Predator italiano abbattuto in Libia. Haftar chiede spiegazioni

Secondo il sito Libya Akhbar sarebbe stata la contraerea del generale Haftar ad abbattere il drone

Il generale della Cirenacia Khalifa Haftar, impegnato da mesi in una battaglia contro Tripoli, ha chiesto spiegazioni sull’abbattimento di un drone italiano in territorio libico.


«Stiamo ancora aspettando una spiegazione ufficiale dall’Italia sul perché questo UAV (un drone militare italiano, ndr) fosse nello spazio aereo libico». Lo afferma in un tweet il portavoce ufficiale dell’esercito del generale Khalifa Haftar. «La nostra difesa aerea ha abbattuto l’UAV, entrato in un’area dove era stata precedentemente annunciata una operazione militare», aggiunge il portavoce.


Tuttavia, secondo il sito Libya Akhbar, che cita un generale capo delle «sale operative della regione occidentale», il drone italiano precipitato in Libia sarebbe stato «abbattuto» dalla contraerea delle forze di Haftar. Il generale libico citato da Libya Akhbar ha definito il velivolo «un drone ostile abbattuto dalla difesa antiaerea a nord di Tarhouna».

L’abbattimento

Nel pomeriggio era arrivata la conferma ufficiale da parte della Difesa: «Nella giornata odierna è stato perso il contatto con un velivolo a pilotaggio remoto dell’Aeronautica Militare, successivamente precipitato sul territorio libico. Il velivolo, che svolgeva una missione a supporto dell’operazione Mare Sicuro, seguiva un piano di volo preventivamente comunicato alle autorità libiche. Sono in corso approfondimenti per accertare le cause dell’evento», si legge nel documento.

La notizia è stata diffusa inizialmente dal sito Africagate che ha pubblicato su Facebook le foto di un presunto drone turco abbattuto vicino alla città di Tarhuna, in Libia.

Il comandante della zona militare occidentale di LNA, il Magg. Gen. Mabrouk Al-Ghazawi ha confermato, si leggeva sul sito, “che a inizio giornata di oggi gli UAV “turchi” sono stati abbattuti dalle difese aeree nel nord della città di Tarhouna”.

Il dubbio sul fatto che il velivolo fosse italiano è arrivato quasi subito. In queste foto, spiegava il sito Itamilradar, «è possibile vedere un’ala con la marcatura dell’Aeronautica Militare Italiana, quindi non sarebbe un drone turco ma probabilmente un Predator RQ-1 Predator dell’Aeronautica Militare Italiana».

E in effetti nel pomeriggio è arrivata la conferma: il drone abbattuto è italiano.

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