Genova, la Procura chiude un tratto della A26 per «gravi ammaloramenti». Toti: «La Liguria è isolata»

Sulle due tratte sono state riscontrate criticità. Sono attese ora le verifiche di sicurezza da parte della società concessionaria

Un tratto dell’autostrada A26 è stato chiuso. La procura di Genova ha segnalato «criticità riscontrate sui due viadotti della tratta genovese della A26, il Fado Nord e Pecetti», criticità che hanno portato alla chiusura del tratto autostradale tra lo svincolo A10 e il casello di Masone, in entrambe le direzioni.


Alcuni rappresentanti di Autostrade per l’Italia hanno preso atto e sono intervenuti, ha fatto sapere il procuratore capo di Genova Francesco Cozzi. Sulle due tratte sono stati riscontrati «gravi ammaloramenti» sui quali sono attese ora le verifiche sulla sicurezza della struttura da parte della società concessionaria, unica incaricata secondo le norme di legge.


Il procuratore capo di Genova Francesco Cozzi
ANSA/LUCA ZENNARO

Il governatore Toti: «Siamo stupefatti»

«Si resta stupefatti ad apprendere di certi provvedimenti così drastici dopo un anno e quattro mesi dal crollo del ponte Morandi senza che nessuno abbia pensato di intervenire prima. Che fine hanno fatto i periti e i tecnici del ministero? Solo chiacchiere da parte loro».

Sono queste le parole del governatore della Liguria Giovanni Toti all’arrivo in serata in Prefettura a Genova dove è stato convocato insieme al sindaco di Genova Marco Bucci per un incontro al Comitato operativo per la viabilità provinciale, dopo la notizia della chiusura del tratto dell’A26.

«La Liguria è isolata – ha aggiunto Toti – con la A6 chiusa, la A26 chiusa e le limitazioni alla A7. Voglio sapere cosa farà il governo».

In copertina: Un’immagine satellitare del Viadotto Pecetti sull’autostrada A26, pubblicata ad Autostrade.it

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