Inter, Suning ‘arma’ Conte: investimenti giovani e l’eccezione Giroud. Il punto

Marotta ha dei paletti da seguire. Ma il francese si avvicina a grandi passi

Gagliardini, Lautaro, Bastoni, Sensi e Barella. I soldi Suning li ha spesi e li vuole spendere per armare il futuro giovane della sua Inter. Il diktat a Marotta e Conte è questo, e i 60 milioni di euro (fonte Gazzetta) stanziati per il prossimo mercato hanno paletti preimpostati. Nessuna follia per giocatori già affermati, e allora via con le manovre a medio-lungo termine. Marotta proverà a bloccare subito il parmense Kulusevski, il classe ‘2000 idolo ducale e dei fantacalcisti italiani. Sarà difficile (se non impossibile) portarlo via dal Tardini già a gennaio, ma l’Inter ha tutta l’intenzione di anticiparsi per l’estate proponendo una offerta vicina ai 40 milioni di euro richiesti dall’Atalanta (proprietaria del cartellino). Resta in piedi anche la pista De Paul, anche se non si registrano accelerazioni nelle ultime ore per il 10 dell’Udinese. L’Inter è ferma all’offerta di prestito oneroso con diritto di riscatto per circa 30 milioni di euro.


L’eccezione

Tante carte sul tavolo, ma il vero jolly nerazzurro è un ragazzotto di 33 anni. Olivier Giroud, la regola che conferma l’eccezione. Per lui Suning, come già fatto per Alexis Sanchez, può chiudere un occhio. I 191 minuti giocati, per modo di dire, dal francese col Chelsea in Premier League gli valgono un biglietto (ma da spettatore) per Euro 2020. La scadenza di contratto e la voglia di rimettersi in gioco spingono, come confermato anche dall’autorevole Equipe, il giocatore verso Milano. Restano alcuni dettagli non da poco, però, oltre all’indennizzo (molto cheap) chiesto dai Blues (che dopo l’inibizione della Uefa torneranno a fare mercato in entrata).


Giroud viaggia sui 7,5 milioni di euro a stagione e vorrebbe due anni di contratto. L’Inter gli propone sei mesi con opzione per l’anno successivo. Le parti si stanno parlando. Il sacrificato nella rosa di Antonio Conte sarà Matteo Politano, corteggiato dalla Fiorentina, come già avvenuto in estate. ma senza esito. A centrocampo, invece, dove l’Inter è numericamente contata in virtù degli infortuni di Barella e Sensi, resta in piedi l’affare Vidal. Mentre sulle corsie Darmian, anche e soprattutto per ragioni di bilancio, resta ampiamente favorito su Marcos Alonso, costosissimo pupillo di Antonio Conte.

Foto di copertina Ansa