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Nasce la Corte suprema di Facebook e Instagram: deciderà sulla cancellazione dei contenuti in tutto il mondo

Tra i primi 20 membri dell'Oversight board ci sono un ex premier, un premio Nobel e un Pulitzer. Potranno decidere in totale autonomia sulle cancellazioni di contenuti e profili decise dal network di Zuckerberg

È stata definita la Corte suprema di Facebook alla quale si potrà fare appello sulle decisioni che il social network prende in merito a cancellazioni di contenuti e profili sia su Facebook che su Instagram. La Oversight board annunciata a settembre 2019 sarà un Comitato di controllo composto per ora da 20 esperti internazionali, diventeranno 40 quando entrerà a regime, che parlano 29 lingue e arrivano da diverse parti del mondo con esperienze che vanno dal diritto, al giornalismo, passando per la difesa dei diritti umani. L’organismo nasce come risposta alle numerose critiche che spesso vengono sollevate contro il social network sulla moderazione dei contenuti, soprattutto su temi come l’incitamento all’odio e la diffusione di fake news.

I membri

Il board è composto da personaggi come l’attivista yemenita Tawakkol Karman, Nobel per la pace 2011, Michael McConnell, ex giudice federale americano che oggi insegna diritto costituzionale alla Stanford University, Helle Torning Schmidt, ex premier della Danimarca e l’ex direttore del Guardian, Alan Rusbridger, vincitore del premio Pulitzer per il reportage su Edward Snowden.

Cosa farà il Comitato di controllo

Seguendo i principi di una sorta di Carta Costituzionale presentata lo scorso anno, i membri del Comitato di controllo esamineranno i contenuti oggetto di contestazioni segnalati anche dagli utenti in tutto il mondo. Le sue decisioni su eventuali cancellazioni saranno «definitive e vincolanti». mantenendo totale indipendenza dal network di Mark Zuckerberg, sottoscrivendo un contratto di collaborazione direttamente con il Comitato. A sostenere l’attività del board sarà un fondo fiduciario di 130 milioni di dollari, sul quale Facebook non avrà voce in capitolo.

La Carta costituzionale del Comitato di controllo

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