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Coronavirus, a Pechino chiudono di nuovo le scuole. Chiusi fino al 21 luglio i confini tra Usa e Canada. Dal Regno Unito un farmaco «salvavita»

16 Giugno 2020 - 23:40 Redazione
Partono i test a tappeto a Pechino, dopo la scoperta di un cluster che sarebbe partito da un mercato all'ingrosso. Intanto negli Stati Uniti slitta la data dei prossimi Oscar al 25 aprile 2021

Superano quota 8 milioni i contagi di Coronavirus nel mondo, secondo i dati della Johns Hopkins University. Le vittime invece sono 436.406, con gli Stati Uniti a registrare il maggior numero di decessi con 116.125. Segue il Brasile con 43.959 morti e 888.271 casi e il Regno Unito con 41.821 decessi. Terzo Paese più colpito dalla pandemia per contagi è la Russia con 536.484, seguita dall’India con 332.424 infezioni.

Cina

Scuole chiuse a Pechino

AFP | Un uomo tornato di recente da Pechino viene testato a Nanjing, nella provincia Jiangsu, 15 giugno 2020.

Pechino, in Cina, ferma di nuovo le lezioni in aula, per combattere la crescente seconda ondata di contagi di Coronavirus. Tra l’11 e il 15 giugno sono stati infatti accertati 106 casi di trasmissione locale di contagio da Covid-19. Da domani quindi si fermano nuovamente nella capitale cinese le scuole primarie, ma anche le medie e superiori. Il livello di “risposta all’emergenza” sanitaria è stato alzato da 3 a 2.

«È consigliabile lavorare da casa, ma non verranno fermati il lavoro normale e la produzione», dicono le autorità. Tutti coloro che risiedono nelle aree che sono state etichettate come a rischio non possono lasciare la città.

EPA/ROMAN PILIPEY | Un posto di blocco della polizia vicino al mercato di Xinfadi

I numeri

Quarto giorno di allerta per il paese, dove sono stati registrati 40 nuovi contagi, 27 nella sola capitale Pechino e 4 nella vicina provincia dell’Hubei, primo focolaio dell’epidemia. Continua a restare sotto massima osservazione il cluster di Pechino, da quando lo scorso sabato sono stati scoperti sei casi in un mercato di Xinfadi, a Nord-Ovest della città. Negli ultimi giorni le autorità locali hanno imposto la quarantena a una decina di quartieri.

Sospese da ieri 15 giugno tutte le attività sportive e gli eventi culturali. Per contenere e isolare il cluster, le autorità cinesi hanno avviato un massiccio programma di test su decine di migliaia di persone, come riporta il Guardian, dopo che anche l’Organizzazione mondiale della Sanità ha comunicato che i casi confermati finora sono almeno 100.

Canada e Usa

EPA/PHILIPP GUELLAND | Justin Trudeau

Canada e Stati Uniti estenderanno al 21 luglio la chiusura dei loro confini, come misura per contrastare il contagio del Coronavirus. Lo ha annunciato in conferenza stampa il primo ministro canadese Justin Trudeau. «Questa è una decisione importante che terrà al sicuro le persone di entrambi i nostri paesi», ha detto Trudeau, secondo quanto riporta l’emittente canadese Ctv.

In base all’accordo, restano quindi vietati i viaggi turistici e le visite transfrontaliere, mentre saranno ammessi i trasporti commerciali e lo spostamento degli operatori sanitari. È la terza volta che l’accordo viene prorogato dopo essere stato stato adottato per la prima volta a marzo. L’attuale proroga delle restrizioni alle frontiere scadrà il 21 giugno.

L’Oscar può attendere: la notte delle statuette rinviata al 25 aprile 2021

EPA/YONHAP | Il regista coreano Bong Joon-ho con l’Oscar vinto per il miglior film del 2020 con il suo Parasite

La cerimonia degli Oscar è stata rinviata al 25 aprile 2021, dopo una riunione via Zoom del Board of governors, l’organo decisionale dell’Academy. Lo slittamento di due mesi dalla data tradizionale, il 28 febbraio, punta a venir incontro all’industria cinematografica, sostanzialmente bloccata per la pandemia.

Il Board ha anche esteso la finestra per l’accesso alle nomination dei titoli, comprendendo quindi i film usciti dal 31 dicembre 2020 al 28 febbraio 2021, in previsione di un eventuale nuova ondata nell’autunno di quest’anno.

Non è la prima volta che la cerimonia più importante di Hollywood viene rinviata. L’ultimo precedente risale al 1981, dopo il tentato assassinio dell’allora presidente americano Donald Reagan. Prima ancora era accaduto nel 1968, dopo l’omicidio di Martin Luther King. Il primo caso era stato nel 1938, a seguito dell’alluvione di Los Angeles.

Regno Unito

EPA/NEIL HALL | Londra

Dal Regno Unito arriva un farmaco economico che potrebbe salvare la vita ai pazienti con sintomi gravi di Covid-19. Il principio attivo si chiama desametasone e fa parte della lista di potenziali farmaci oggetto di studio, per accertarne la reale efficacia e sicurezza. Lo ha annunciato la Bbc con un articolo di Michelle Roberts.

«Un farmaco economico e ampiamente disponibile chiamato desametasone può aiutare a salvare la vita ai pazienti gravemente malati di coronavirus – scrive l’autore – Riduce di un terzo il rischio di morte per i pazienti sottoposti a ventilazione. Per quelli con ossigeno, ha tagliato le morti di un quinto».

The Queen assente al Royal Ascot. È la prima volta nella storia

La Regina Elisabetta

Non era mai successo, in 68 anni di regno. La Regina Elisabetta non presenzierà alle corse dei cavalli del Royal Ascot. Quest’anno la monarca 94enne non parteciperà alle gare a causa della pandemia di Coronavirus. Il Royal Ascot è una delle competizioni di più alto profilo nel Regno Unito, insieme a Wimbledon per il tennis e l’Open Championship per il golf. La regina è in isolamento al Castello di Windsor con il marito di 99 anni, il Principe Filippo, da tre mesi, e il maniero dista dall’ippodromo Ascot a malapena 20 minuti

Ungheria

EPA|Tamas Kovacs |Il premier ungherese Viktor Orban

Il parlamento ungherese ha approvato una legge per ritirare i poteri speciali concessi al premier Viktor Orban per affrontare l’emergenza sanitaria. Il leader di Fidesz aveva ottenuto poteri straordinari a fine marzo. Una mossa che aveva scatenato un dibattito politico all’interno dell’Ue sulla deriva autoritaria del governo di Budapest.

Giappone

EPA/JIJI PRESS|Tokyo, Giappone

Inizialmente in programma per questa estate, le olimpiadi di Tokyo sono state posticipate al 2021. Ma secondo un membro del consiglio direttivo del comitato organizzatore dei giochi giapponesi, l’evento potrebbe subire ulteriormente posticipato. «La priorità principale è fare uno sforzo unito per tenerli nell’estate del 2021», ha detto Haruyui Takahashi al quotidiano sportivo Nikkan Sports. «Se ciò non fosse possibile – ha aggiunto – dovremmo ricominciare ad agire per ottenere un altro ritardo».

Russia

EPA|MAXIM SHIPENKOV|Mosca, Russia

Il numero totale di casi di Coronavirus in Russia ha superato le 545mila unità. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 8.248 nuovi casi nel Paese e 193 vittime. Il bilancio dei decessi è arrivato a 7.284. Il numero invece delle persone guarite è di 9.767. Il 15 giugno il premier russo Mikhail Mishustin ha dichiarato che la situazione COVID-19 nel Paese «sta gradualmente migliorando».

Ucraina

EPA|Toms Kalnins | Olena Zelenska con il marito e presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy

La moglie del presidente ucraino, Olena Zelenska, è stata ricoverata in ospedale dopo essere risultata positiva al Coronavirus. Le sue condizioni sono stabili, ha detto il portavoce del presidente. Il marito Volodymyr Zelenskiy e i loro due figli sono risultati negativi al tampone.

Thailandia

EPA/NARONG SANGNAK |Bangkok, Thailandia

Nessun nuovo caso di contagio in Thailandia o decessi. Il Paese del sud-est asiatico ha registrato un totale di 58 decessi dall’inizio dell’epidemia e 3.135 casi. Di questi le persone guarite sono 2.993. Gli ultimi contagi riscontrati vengono da cittadini thailandesi di ritorno dall’estero, ha chiarito Panprapa Yongtrakul, portavoce del Centro amministrativo Covid-19 del governo.

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