In Evidenza Governo MeloniLibanoPremio Nobel
ATTUALITÀArrestiFratelli BianchiInchiesteLazioOmicidiRomaWilly Monteiro Duarte

Colleferro, Marco Bianchi era già stato in carcere: arrestato per rissa, fu rilasciato dopo poche ore

13 Settembre 2020 - 13:42 Redazione
L'episodio risale a due anni fa. Il processo è nelle fasi iniziali. In tutto sono cinque i fascicoli aperti a carico del fratello di Gabriele

Marco Bianchi era già stato in carcere prima dell’arresto per l’omicidio di Willy Duarte Monteiro. Il 24enne, però, quella volta era rimasto a Rebibbia solo poche ore: interrogato dal gip, tornò subito in libertà. L’episodio risale a due anni fa, riporta La Repubblica. Tutto nacque da una rissa fuori da un locale. Al momento, il processo è nelle fasi iniziali, ma presto potrebbero aprirsene altri. Complessivamente, infatti, sono cinque i fascicoli a carico di Marco Bianchi. Tutti nella fase delle indagini, eccezion fatta per quello relativo alla rissa e per un secondo procedimento per lesioni.

Una denuncia dopo l’altra

Negli ultimi due anni, i Bianchi hanno collezionato denunce in serie, di cui una per spaccio di droga. «Attaccavano briga, uno di loro aggrediva qualcuno e quando poi era in difficoltà arrivavano gli altri a pestare in gruppo il malcapitato», racconta un testimone, secondo quanto riporta La Repubblica. Che riferisce di come diverse vittime non avrebbero denunciato le violenze subite. «Quei due fratelli hanno pestato persino un giocatore di baseball a Colleferro, che non ha avuto però il coraggio di rivolgersi ai carabinieri», dicono in città.

Nell’ordinanza di custodia cautelare, il giudice per le indagini preliminari nota che da parte dei fratelli Bianchi c’era una «sostanziale indifferenza alle iniziative processuali intraprese nei loro confronti». Tradotto: nonostante le denunce, collezionate una dopo l’altra, non rinunciavano a seminare il panico nei dintorni di Artena. Al momento, Marco e Gabriele Bianchi sono in carcere a Rebibbia, accusati dell’omicidio di Willy. Entrambi hanno chiesto di rimanere in isolamento per paura di ritorsioni.

Leggi anche:

Articoli di ATTUALITÀ più letti