Per un pugno di euro: Sassoli contestato dagli eurodeputati che pretendono la diaria – Il video

A guidare la “rivolta” il tedesco Markus Ferber del Partito popolare europeo, infuriato per la decisione di chiudere l’ufficio registri. In ballo 323 euro al giorno

Il presidente del parlamento europeo, David Sassoli, è stato contestato per circa 20 minuti durante la sessione plenaria di novembre dai deputati che reclamano la diaria. Nel mirino la scelta di chiudere l’ufficio registri dal 2 al 30 novembre, per evitare che si diffondano ulteriormente casi di Coronavirus all’interno dell’Europarlamento. Con gli uffici chiusi non si può mettere di persona la firma per certificare la propria presenza e garantirsi così la cifra di 323 euro al giorno. A guidare la “rivolta” il tedesco Markus Ferber (Partito popolare europeo), seguito da molti cosiddetti “frugali” dell’Est. Occorre ricordare, per completezza d’informazione, non solo che lo stipendio base di un eurodeputato ammonta a oltre 6.500 euro netti (più i rimborsi), ma anche che in occasione dell’ultima plenaria di ottobre si sono registrati 350 eurodeputati, però poi solo in 70 si sono iscritti a parlare.


Video: Parlamento europeo


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