Coronavirus, zero morti nel Regno Unito: è la prima volta da luglio 2020. Via libera dell’Oms al vaccino cinese Sinovac

L’Organizzazione mondiale della sanità cambia le definizioni delle varianti Covid. In Cile ricoverato il calciatore dell’Inter Vidal

REGNO UNITO

DANIEL LEAL-OLIVAS/AFP/ANSA | Una donna scatta una foto al National Covid Memorial Wall di Londra

Nessun decesso da Covid in tutti i Paesi del Regno Unito

Il Regno Unito ha registrato zero decessi da Covid. La notizia è stata diffusa dal Nhs, il servizio sanitario nazionale britannico. Secondo il Guardian, è la prima volta che succede da luglio 2020. Il dato conferma l’efficacia della campagna vaccinale nonostante la diffusione nel Paese della variante Gamme, in precedenza nominata come “indiana”. Già lo scorso 10 maggio in Inghilterra, Scozia e Irlanda del Nord erano stati registrati zero morti legate alla pandemia, mentre il Galles aveva segnalato quattro decessi.


CINA

EPA/DIEGO AZUBEL

Per l’Oms il vaccino Sinovac rispetta gli standard di sicurezza

Dopo Sinopharm, anche un altro vaccino cinese ha ottenuto oggi l’omologazione d’urgenza da parte dell’Oms. Si tratta di Sinovac. L’organizzazione mondiale della Sanità ha assicurato che il vaccino rispetta gli standard internazionali di sicurezza, efficacia e fabbricazione.


CILE

Twitter/@kingarturo23 | Il centrocampista cileno Arturo Vidal mentre si vaccina contro la Covid-19 lo scorso 28 maggio in Cile

Vidal è risultato contagiato dopo il controllo quotidiano dello staff medico della nazionale lunedì 31 maggio

È stato ricoverato il centrocampista cileno dell’Inter Arturo Vidal, risultato positivo al Coronavirus mentre si trovava in Cile con la Nazionale in vista delle partita di qualificazione contro l’Argentina giovedì prossimo. Vidal è risultato contagiato dopo il controllo quotidiano dello staff medico della nazionale lunedì 31 maggio, ma già da prima il giocatore non si stava allenando ed era stato separato dal resto della squadra per «una sindrome febbrile dovuta a tonsillite». Vidal, 34 anni, era stato già vaccinato assieme al resto della squadra il 28 maggio. Resta critica la situazione pandemica in Cile, dove le infezioni di Coronavirus segnano ogni giorno 6 mila nuovi casi, con il sistema ospedaliero sotto forte pressione. Dall’inizio della pandemia, le vittime nel Paese sono state oltre 29 mila.

OMS

EPA/RAJAT GUPTA | Una squadra di medici visita un paziente in un ospedale di Nuova Delhi, in India

Le lettere greche per definire le principali varianti

L’Oms ha deciso di usare nuovi nomi per definire le principali varianti di Coronavirus. Le mutazioni verranno chiamate con le lettere dell’alfabeto greco, così da evitare possibili discriminazioni nei confronti del Paese in cui la mutazione viene scoperta per la prima volta. Via quindi la definizione di “variante inglese”, per far posto ad Alpha, o Delta nel caso della “variante indiana”. Sarà chiamata invece Beta quella sudafricana, mentre quella brasiliana si chiamerà Gamma. La responsabile tecnica dell’Oms per la Covid-19, la dottoressa Maria Van Kerrkhove, ha spiegato che la nuova nomenclatura: «Non sostituirà i nomi scientifici esistenti, ma ha lo scopo di aiutare nelle discussione pubblica».

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