In Umbria dieci sanitari sospesi per non essersi vaccinati. A rischio altri 70 dipendenti dell’Usl

In totale sono poco meno di 80 i no vax all’Usl Umbria 1 (su 4.500 dipendenti) le cui posizioni sono già al vaglio della Direzione per la mancata vaccinazione

Dopo gli avvertimenti, arriva il pugno duro. L’Usl Umbria 1, infatti, ha fatto partire le prime lettere di sospensione per il personale sanitario che fino ad ora non si è vaccinato contro il Covid (a Siracusa, ad esempio, oggi sono stati sospesi 49 medici no vax, ndr). La misura riguarda soprattutto il cosiddetto personale “di comparto”, quindi non medici. Intanto per altri 40 dipendenti dell’Usl 1 è stata accertata l’inadempienza all’obbligo vaccinale: nei prossimi giorni si deciderà cosa fare. Se non verrà trovata una diversa collocazione, dunque se i 40 dipendenti non potranno essere spostati ad altra mansione che non comporti rischio per gli utenti e per il resto del personale, allora scatterà anche in questo caso la sospensione. All’Usl Umbria 1, in tutto, sono poco meno di 80 i sanitari no vax (su 4.500 dipendenti) le cui posizioni sono già al vaglio della Direzione per le mancate vaccinazioni.


Foto in copertina di repertorio: ANSA/TONY VECE


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