«Allah è l’unico dio» ha urlato in tribunale Salah Abdeslam, l’unico kamikaze sopravvissuto nell’attentato all’apertura del maxiprocesso partito oggi a Parigi nella nuova aula bunker costruita ad hoc nel palazzo di Giustizia di Parigi. Nessun pentimento da parte del franco-marocchino, tra i 10 kamikaze che la sera del 13 novembre 2015 uccisero 137 persone allo Stade de France, al Bataclan e davanti ai bistrot parigini. In aula sono presenti 14 imputati per un processo che si prevede debba durare circa 9 mesi. Abdeslam è detenuto da cinque anni in un carcere di massima sicurezza in Francia.
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