Sta bene la prima bambina afgana nata in Italia: il suo nome vuol dire “poesia”


Si chiama Ghazal, “poesia”, la prima bambina nata in Italia da una cittadina afgana dopo le operazioni di evacuazione da Kabul. Ieri, 8 settembre, è venuta alla luce all’ospedale San Filippo Neri di Roma. A darne notizia era stato il presidente della Regione Nicola Zingaretti sui suoi profili social: «Dal San Filippo Neri una bella notizia. È nata la prima bambina di una cittadina afghana fuggita da Kabul che avevo incontrato qualche giorno fa visitando un centro di accoglienza delle suore carmelitane – ha scritto su Twitter -. Benvenuta Ghazal! Il tuo nome vuol dire Poesia, ne abbiamo bisogno!». Secondo quanto si apprende, dopo il parto la mamma ha voluto ringraziare il personale sanitario per l’assistenza e l’accoglienza.
September 8, 2021
«Nonostante in consultorio vediamo tante situazioni difficili, questa è un’esperienza che ti cambia la vita», ha commentato Laura Anelli, ginecologa responsabile dei consultori dell’Asl Roma 1 che ha seguito la donna dal suo arrivo in Italia. «Nonostante l’organizzazione eccellente delle strutture di accoglienza ci sono storie tragiche, famiglie divise – aggiunge – davanti a tanto dolore non si può rimanere indifferenti. Ho iniziato a seguire la donna dal suo arrivo a Roma, 15 giorni fa circa. Quando l’ho vista la prima volta aveva gli occhi tristi, lo sguardo perso. Poi le cose sono andate meglio. Abbiamo cercato di fornire tutta l’assistenza necessaria e di farla sentire accolta».
Immagine di copertina: ANSA/EMANUELE VALERI
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