Anche un sacerdote di Prato, don Francesco Spagnesi, è stato arrestato dalla polizia per spaccio. Il prete è finito ai domiciliari con l’accusa di spaccio di stupefacenti e importazione di sostanze stupefacenti. L’uomo di 40 anni è convolto in un’indagine su festini a base di cocaina e di Gbl, la cosiddetta «droga dello stupro». Da alcuni giorni il prete aveva lasciato l’incarico nella parrocchia dell’Annunciazione nel quartiere pratese della Castellina. Le indagini sono partite dall’arresto nello scorso agosto di un pratese trovato con un litro di Gbl. In quell’occasione gli inquirenti avrebbero confermato il coinvolgimento di don Spagnesi, che assicurava il denaro per l’acquisto della droga attraverso i soldi della parrocchia per decine di migliaia di euro, raccolti anche dalle offerte dei fedeli. Lo scorso 1 settembre don Spagnesi aveva chiesto al vescovo di lasciare l’incarico di parroco per concedersi un anno sabbatico per motivi di salute.
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