Il dietrofront di Eric Clapton: minacciava di non esibirsi nei locali con il Green Pass, ora… ha cambiato idea

Sabato sera a New Orleans si è esibito in un locale che chiedeva il lasciapassare

Eric Clapton ha cambiato idea. Alla fine di agosto la leggenda del rock aveva pubblicato un singolo (This Has Gotta Stop) che strizzava l’occhio ai No vax. Prima, aveva detto di aver subito «reazioni gravi» dalla vaccinazione con Astrazeneca a cui era stato sottoposto. Ma soprattutto Slowhand aveva annunciato di voler rifiutare di esibirsi nei luoghi dove il Green Pass era obbligatorio, minacciando di cancellare alcuni suoi spettacoli se al pubblico fosse stato richiesto il lasciapassare digitale. «Non suonerò per un pubblico discriminato», aveva detto. Ma sabato sera a New Orleans si è rimangiato tutto: si è esibito sul palco dello Smoothie King che, secondo il suo sito web, segue i regolamenti della città che richiedono a tutti i possessori di biglietti di dimostrare di aver ricevuto almeno una dose di vaccino contro Covid -19 vaccino o di fornire un test del tampone negativo effettuato entro 72 ore. Inoltre, gli spettatori del locale devono indossare una maschera mentre non mangiano o bevono. Rolling Stones, che ha fatto notare l’ipocrisia del chitarrista, ha chiesto un commento sulla vicenda al suo staff, che però ha deciso di restare in silenzio. In ogni caso, se avesse davvero dato seguito al suo annuncio, Clapton avrebbe dovuto cancellare gran parte delle date del suo tour. Forse per questo ha cambiato idea.


Foto copertina da: Twitter


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