Bassetti: «I No vax crescono? È colpa di certi politici. La variante Delta in un anno contagerà tutti»

Il primario del San Martino all’attacco: l’emergenza non è finita, chi non si immunizza è a rischio già dall’inverno

«Alcuni partiti soffiano sul fuoco No vax, mentre sui vaccini la politica dovrebbe restare unita». Non è la prima volta che Matteo Bassetti va all’attacco del “suo” centrodestra, ma oggi in un’intervista a La Stampa il professore ordinario di malattie infettive e primario dell’ospedale San Martino di Genova è particolarmente esplicito. E punta il dito contro Fratelli d’Italia e Lega: «Da liberale cresciuto leggendo Montanelli non li trovo maturi, anche se pure l’ultima uscita di Trizzino, medico ex Cinquestelle, e l’estrema sinistra sono preoccupanti». Poi parla anche della sua scorta: «Non è normale per un medico andare in giro accompagnato, ai convegni come a casa di amici. Alla fine penso: non si vogliono vaccinare, affari loro. Tengo più alla sicurezza di mia moglie e dei miei figli che ai No vax».


La terza dose di vaccino sarà un richiamo da fare ogni anno

Secondo Bassetti la terza dose di vaccino contro il Coronavirussi trasformerà in un richiamo da fare ogni anno per tenere a bada le varianti. E il virus ha un andamento stagionale: «Si va confermando questa tendenza, anche in Inghilterra dove fa già freddo e le scuole sono aperte da tempo. Le mascherine aiutano, ma non sono tutto. In Italia torneremo a 150-200 morti al giorno e saranno tutti non vaccinati». E l’emergenza non è finita: «6-7 milioni di non vaccinati saranno gestibili, ma più si procederà con la vaccinazione più chi ne rimarrà fuori rischierà. La variante Delta in un anno contagerà tutti. I vaccinati si salveranno, gli altri meno e di questi il 5% finirà male».


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