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Covid, ecco il via libera del Cts: «Capienza negli stadi al 75%. Per cinema e teatri 100% all’aperto e 80% al chiuso»

27 Settembre 2021 - 22:17 Giada Giorgi
Il gruppo di esperti del Comitato tecnico scientifico si è riunito in serata. Nessun limite per l'accesso ai musei

Il Comitato tecnico scientifico ha dato il via libera all’aumento della capienza negli stadi al 75%. Nei palazzetti, secondo gli esperti, il limite dovrebbe essere fissato al 50%. Per cinema, teatri e sale da concerto, la capienza sale al 100% all’aperto e all’80% al chiuso, con obbligo di Green pass. Nessuna limitazione per i musei. Il Cts si è riunito alle 19 di oggi, 27 settembre. Già nel prossimo Consiglio dei ministri, in programma il prossimo mercoledì 29 settembre, il parere del Cts potrebbe tradursi in un provvedimento di legge. Resta invece un certo scetticismo nei confronti della riapertura delle discoteche. «Sono luoghi che non offrono adeguate garanzie di sicurezza», spiegano fonti vicine al Comitato. Per la ripartenza, dunque, bisognerà probabilmente attendere.

Il Mise: «Superare il blocco delle attività notturne»

Il parere sulle discoteche è tra i più attesi in assoluto da gestori e liberi professionisti: i battenti sono chiusi da più di 20 mesi con circa il 30% dei locali che hanno deciso di chiudere per sempre. Sul tavolo del Cts c’è la richiesta del Ministero dello Sviluppo economico di un parere favorevole sulla riapertura dei locali notturni. «L’invito al Cts è quello di esprimersi e di superare l’attuale regima di assoluta sospensione delle attività delle sale da ballo, discoteche e locali assimilati, prevedendone l’apertura», ha dichiarato il Mise sotto indicazione del ministro Giancarlo Giorgetti, «pur mantenendo il rispetto delle misure di prevenzione, fra cui l’accesso con obbligo di Green pass e l’individuazione di limiti di capienza massima». Ma a quanto pare nulla di fatto. Uno dei membri del Cts, Fabio Ciciliano, al Messaggero ha parlato delle discoteche come di «attività intrinsecamente connaturate da un maggiore rischio». E ha aggiunto: «Mi rendo conto che la situazione è difficile dopo un anno di chiusura, ma noi siamo tecnici. Lasciamo alla politica le decisioni».

Mercoledì il Cts discute di scuola, palestre e piscine

Il prossimo mercoledì, 29 settembre, il Cts sarà chiamato a discutere anche sul tema scuola. In maniera particolare sarà il tema delle quarantene ad occupare gran parte della riunione. Due le ipotesi possibili: ridurre la quarantena a 5 giorni per tutti e uniformare la misura a livello nazionale oppure mandare in isolamento solo gli alunni della stessa fila di banchi del contagiato, così come quella davanti e quella dietro. Il parere è atteso anche alla luce del grande caos avvenuto dal 13 settembre scorso, data della riapertura degli istituti scolastici, sulle differenti e confusionarie modalità di messa in quarantena applicate da regione a regione. La riunione di mercoledì dovrebbe essere decisiva anche per le direttive su piscine e palestre. Ingresso con Green pass e numero limitato di clienti sono le regole principali su cui i tecnici dovranno esprimere parere favorevole per poi, come sempre accade, rimandare la decisione all’esecutivo.

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